martedì 12 febbraio 2008

STAGISTI GIORNALISTI IN PRIMA PAGINA

Qualcuno recentemente su questo blog ha affermato: «Mai visti stagisti pubblicitari creare pubblicità che diventano guadagni, magari fossero capaci anche solo ad ideare un concept di base... Un'azienda non può perdere d'altro canto migliaia di euro per uno schiribizzo dello stagista di turno. Mai visto un giornalista stagista scrivere pezzi editati a buon livello, massimo che può fare è una recensione cinematografica come livello di competenza, o pezzi non firmati».
Siccome le stupidaggini mi fanno venire l’orticaria, ecco una piccolissima panoramica del lavoro degli stagisti giornalisti.
Fabrizio Patti, all'epoca stagista, sul quotidiano Il Sole 24 Ore ha pubblicato in prima pagina i seguenti articoli: La destinazione si sceglie con internet e il passaparola (23/07/07), A Jakarta decolla solo la paura (16/07/07), Agosto, ferie da 17 miliardi (14/08/06), Aerei: uno su cinque vola con i “low cost” (25/06/07).
Francesco Moscatelli, all'epoca stagista, sul quotidiano La Stampa ha pubblicato in prima pagina l'articolo "Borse taroccate per costruire la moschea" (03/07/07).
Damiano Beltrami, all'epoca stagista, sul quotidiano Il Secolo XIX ha pubblicato in prima pagina i seguenti articoli: Intesa Gazprom-Bielorussia, scongiurata una crisi del gas (02/01/07), Petrolio. Merkel furiosa con Putin, crisi Russia-Ue (10/01/07) e "Carburanti negli Iper", è serrata (19(01/07).
Maria Adele De Francisci, all'epoca stagista, per il settimanale Donna Moderna ha intervistato il premio Oscar Jodie Foster: l'articolo è stato poi pubblicato nel numero del 10/10/07, con richiamo in copertina.

Solo quattro esempi. Vorrei non dover più essere costretta a leggere stupidaggini sul ruolo degli stagisti nelle redazioni giornalistiche.

34 commenti:

Anonimo ha detto...

Apprezzo la tua determinazione Eleonora!

Eleonora Voltolina ha detto...

Penso che sia importante che a parlare siano sempre i fatti.
Grazie Benny per il tuo sostegno e la tua assidua presenza su questo blog!

Anonimo ha detto...

@eleonora
Li andiamo volentieri a ricercare, se ci sono ...

... ma una rondine fa mai primavera?

:-)

Un abbraccio ragazzi

Eleonora Voltolina ha detto...

E' quasi commovente questa protervia.

Gig ha detto...

Una rondine non fa primavera, ma una cacata nell'occhio da parte dell'unica presente dà proprio fastidio.


Forgive me Eleonora...

CHICCO MERDEZ ha detto...

Caro Gig, questa mi piaciuta...
... questa mi è proprio piaciuta...
;-)

Gig ha detto...

"Mai visto un giornalista stagista scrivere pezzi editati a buon livello, massimo che può fare è una recensione cinematografica come livello di competenza, o pezzi non firmati". Prime

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"ecco una piccolissima panoramica del lavoro degli stagisti giornalisti.
Fabrizio Patti, all'epoca stagista, sul quotidiano Il Sole 24 Ore ha pubblicato in prima pagina... [...]

Solo quattro esempi. Vorrei non dover più essere costretta a leggere stupidaggini sul ruolo degli stagisti nelle redazioni giornalistiche. Eleonora


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"Li andiamo volentieri a ricercare, se ci sono ...

... ma una rondine fa mai primavera?

:-)

(Prime)


---

Dizionario De Mauro:

ne|ga|zio|nì|smo
s.m.
TS stor., forma estrema del revisionismo storico che reinterpreta circoscritti fenomeni della storia moderna, spec. con riferimento ad avvenimenti connessi al nazismo e al fascismo, arrivando a negarne l’esistenza o la veridicità


---

1+1=2

:)

Gig:)

Anonimo ha detto...

@gig
A parte il gergo abbastanza vomitevole che usi e sul quale onestamente ti commenti da solo, abbiamo fatto richiesta appunto dei numeri di cui parla elly, cosi da poter verificare insieme quel che ci racconta, sempre ricordando che "una rondine non fa primavera", e cioè (incontinenza del nostro amico gig robot d'acciaio a parte):

"alcuni casi non cambiano una realtà di fondo", la quale ci racconta a sua volta che, come già detto:

"Mai visto un giornalista stagista scrivere pezzi editati a buon livello, massimo che può fare è una recensione cinematografica come livello di competenza, o pezzi non firmati".

Dopo aver verificato - nel caso - che i nostri amici abbiano fatto certi pezzi, e che li abbiano davvero fatti loro, e che siano stati stagisi mentre li facevano - sempre che li abbiano fatti loro - si verificherà quindi il vero punto in discussione della nostra affermazione, legato alla competenza e al buon livello degli eventuali articoli.

Solo allora si potrebbe dire che elly ha una sua parte di ragione, potendo felicemente notare anche noi che nel deserto qualche pianticella forse germoglia.

Ma il deserto rimane sempre deserto elly, quindi non avresti probabilmente ragione comunque.

:-)

Un abbraccio

CHICCO MERDEZ ha detto...

Mai visto un giornalista stagista scrivere ingegn(i)ere... questo proprio mai, questo sì sarebbe vomitevole...
E tu, gig, l'hai visto? Io proprio no.
ps: avanzo un quarto di pizza...
;-))

CHICCO MERDEZ ha detto...

Dizionario Chicco Merdez:

glass climbing

forma metaforica ed estrema di arrampicamento ovvero scalata propria di chi vuole portare la ragione dalla propria parte, spec. con riferimento ad avvenimenti connessi alla altrui sfera lavorativa, arrivando a negarne l’esistenza o la veridicità

Anonimo ha detto...

ma Prime sanno che una recensione cinematografica è uno dei lavori giornalistici più complessi da scrivere? Lo stagista di certo non fa recensioni. Fa il lavoro sporco, molto spesso. E se ha fortuna e capacità, può anche finire in prima pagina. Come è successo a me.
saluti
maria adele

Anonimo ha detto...

@m.adele
Forse non sai che una recensione cinematografica e/o di libri sono gli spazi valutati in maniera peggiore in diversi giornali.
Strano tu non lo sappia stando in un giornale ... in che giornale eri/sei? Non è una rivista la tua, o si dice settimanale ... oppure è un mensile? Cosa ha a che fare con un giornale? I tempi/modi non sono diversi a tuo parere? Non ci sembra di aver parlato di mensili, o settimanali ... anche perchè lì articoli in prima pagina sembra difficile farne ... a meno che un "richiamo" sia una prima pagina ... ?

Mah ...

@chicco
Se tu o altri non comprendete bene quel che vi si scrive, e amate solo fare battute su errori di battitura, cosa vi possiamo dire figli belli?
Contenti voi ...

::-)

Cercate di leggere meglio la prossima volta.

:-)

Un abbraccio.

CHICCO MERDEZ ha detto...

@ prime:
ma è proprio perchè comprendiamo bene ciò che ci si scrive, che ci facciamo due risate...
... iamm' bell'!
:-))

Anonimo ha detto...

@chicco
" iamm' bell' "
Perdona ma cosa vuol dire? E' arabo, o inglese maccheronico?
Speriamo per te tu non dica certe frasi in un colloquio di lavoro o con dei clienti ... altrimenti sai che bella impressione che desti, figlio mio ... ah ma tu eri il lavoratore a tempo indeterminato che siede a scaldare la sedia, è vero ...

:-)))

Un abbraccio, come dite voi, "paesano" ...

:-S

prime

Gig ha detto...

Stavo pensando: qual'è l'unica altra persona in Italia che parla di sè stesso in prima persona plurale...?

http://www.bloggers.it/giolitti/itcommenti/1055768881otelma11.jpg

Iamm'bell', figli belli, le nostre persone vi chiedono di fare la pace e properare insieme per l'equilibrio cosmico degli stage, come esperienza formativa per raggiungere l'assoluto nirvana degli stagisti.

Rispettatevi e amatevi, che siamo tutti fratelli (ricordatevi Caino e Abele), anche se alcuni non cambiano di una virgola il loro modo di pensare...

Ai prime, a parte il ringraziamento per il "linguaggio vomitevole" (W il diritto di critica che è sacro!)dico solo: non è che siano anche quelli come voi a considerare (e a far considerare) le pagine di cultura come "gli spazi valutati in maniera peggiore in diversi giornali"?

Più una piccola cosa riguardo a questo: "Dopo aver verificato - nel caso - che i nostri amici abbiano fatto certi pezzi, e che li abbiano davvero fatti loro, e che siano stati stagisi mentre li facevano - sempre che li abbiano fatti loro - si verificherà quindi il vero punto in discussione della nostra affermazione, legato alla competenza e al buon livello degli eventuali articoli".

...ma voi, che competenze avete per giudicarli?

---

Le nostre persone salutano e riveriscono la stimata Eleonora e tutti i frequentatori di codesto spazio astrale!

Gig:)

@Chicco Merdez: per il quarto di pizza vieni e fatti riconoscere!

Una volta superata la prova di forza con il simpatico cameriere Russo-Siberiano, sarò lieto di offrirtelo! Te lo metto via fin da stasera! Per cui fai presto, perchè secondo me tra tre giorni già diventa immangiabile... :)

Au Revoir!

Gig ha detto...

azz', non mi pubblica l' immagine...

Devo risolvere questa cosa, e trovare se c'è un modo...

Anonimo ha detto...

@gig
se le pagine di cultura sono valutate in quella maniera, è proprio perchè vi vengono messe persone poco competenti e alle prime armi - che tradotto vuole dire stagisti.

La nostra competenza la potresti capire da solo con un minimo di fantasia in più - ma sembra tu la usi purtroppo solo per scrivere certe robe.

La battuta su Otelma è anche già vecchia, è da tempo che abbiamo spiegato perchè scriviamo in plurale: chissà perchè solo in alcuni blog specifici si fa fatica ad accettare delle realtà diverse dalle proprie. I paraocchi fanno scuola ...

Non sarà mica colpa delle "idee radicali" ?

:-)

Un abbraccio

prime

Eleonora Voltolina ha detto...

Veramente la sezione Cultura di tutti i principali giornali, perlomeno quotidiani e settimanali, è notoriamente off-limits per gli stagisti. I quali sono molto più spesso impiegati nei settori Cronaca, Spettacoli e Sport.
Carino il neologismo "glass climbing": magari te lo ruberò, caro Chicco, sempre che tu mi ceda i diritti!
Comunque, ognuno può pensarla come vuole, vorrei evitare che si scatenassero catene infinite di commenti e punzecchiamenti reciproci. Col mio post ho semplicemente dimostrato non a chiacchiere ma con i documenti che i giornalisti che fanno stage nelle redazioni scrivono molto, e lavorano talmente bene da guadagnare le prime pagine e le copertine (per chi non fosse del mestiere: "prima pagina" si usa per i quotidiani, "copertina" per i periodici - il valore è lo stesso, se la notizia è riportata in quella pagina vuol dire che è giudicata tra le più importanti di tutto il giornale) delle testate per le quali lavorano.
Poi ognuno può dire e pensare quello che vuole. Ma carta (in questo caso, è proprio il caso di dirlo) canta.

CHICCO MERDEZ ha detto...

@ eleonora:
.... ma cerrrrto che puoi.
Usa e abusa, il neologismo.
Saludos!
;-)

CHICCO MERDEZ ha detto...

@ gig:

Karasho, tovarish!
;-)

Anonimo ha detto...

@eleonora
Veramente è l'esatto contrario di quel che dici ... uno di noi è proprio in una redazione cultura di un quotidiano nazionale ... ma parlare con te è cosi faticoso alle volte ...

... ma la speranza è l'ultima a morire ...

:-)

Eleonora Voltolina ha detto...

Cari Prime,
mi sono francamente scocciata della disparità in questo dialogo.
Io dico il mio nome e cognome, quando racconto nella maggior parte dei casi faccio nomi e cognomi, e in questo post ho dimostrato l'infondatezza di una vostra frase ("Mai visto un giornalista stagista scrivere pezzi editati a buon livello, massimo che può fare è una recensione cinematografica come livello di competenza, o pezzi non firmati") facendovi nomi e cognomi di stagisti giornalisti che hanno scritto IN PRIMA PAGINA.
Ora però mi sono rotta. Un vostro amico lavora in una redazione Cultura e asserisce che sia infestata di stagisti che non sanno fare nulla e danno solo fastidio al caporedattore? Allora gentilmente diteci nome e cognome del giornalista e nome della testata. O invitate questo amico a venire a farci visita sul blog, che si presenti lui stesso e ci racconti come va nella sua redazione.
Altrimenti, basta. Quando è troppo è troppo.
Venite qui a lasciare commenti dalla mattina alla sera, pavoneggiando grandi esperienze professionali e amicizie altolocate (Confindustria...), e però nascondete i vostri nomi. In più citate anche improbabili esperienze lavorative che riguardano terze persone: mantenendo però anche queste - chissà perchè - rigorosamente anonime.
Non mi sta più bene. Sapete la novità? Qui è bene accetto solamente chi parla chiaro.

Gig ha detto...

@ Prime, per l'ultima volta:

"se le pagine di cultura sono valutate in quella maniera, è proprio perchè vi vengono messe persone poco competenti e alle prime armi - che tradotto vuole dire stagisti".

Per me l'idea radicale è la vostra...

Infine, vorrei solo farvi notare una cosa sugli stage prettamente giornalistici (parlo di quelli perchè sono quelli che conosco più da vicino - e anche da dentro):

-In Italia al momento ci sono 21 scuole di giornalismo riconosciute dall'Ordine nazionale dei giornalisti.

-Ogni scuola ha in media 30 studenti al suo interno, che tiene per tutto un biennio.

-Ogni scuola, ogni estate, manda i suoi studenti in stage all'interno di testate varie per un periodo minimo di due mesi.

Tutto questo per dire cosa..? Che anche quest'estate, come le precedenti e come le prossime, una media di 630 studenti di scuole di giornalismo (che studiano per due anni per fare il giornalista di professione) finiranno in stage.

Per la metà almeno di loro, come me, lo stage sarà minimo il secondo, senza contare le esperienze precedentemente acquisite fuori e all'interno delle scuole (io per esempio dentro la scuola ho collaborato con due quotidiani ed un mensile). Il secondo stage di gente che in più studia due anni per fare una cosa, e solo quella (a parte derive varie successive).

Ora...pensate che tutte queste persone, dopo due anni di studi, stage, collaborazioni e varie, si possano definire incompetenti così a priori?

Io fossi in voi ci andrei un po' cauto, ma taaaanto cauto...

Infine, altre due cose per chiudere: 1) la battuta sul "Divino" è vecchia, lo so, ma era per spronarvi a mettere almeno un nome, visto che questa questione viene sistematicamente ignorata...

2) mi associo ad Eleonora per l'ultimo commento che compare su questo post. Lodo (sinceramente) la vostra velocità nel rispondere ai commenti a voi rivolti, ma ogni volta si tratta di un dialogo impari che finisce sempre per rivelarsi come uno scontro tra due muri di pietra (o teste di legno) in cui ogni argomentazione portata dall'una o dall'altra parte viene sistematicamente ignorata o contraddetta in nome di una verità superiore.

Non mi piacciono i blog anonimi, come non mi piace parlare con gente senza volto. Fate nomi, cognomi, anche pseudonimi: la vostra posizione ne uscirà rafforzata, credetemi, oppure smettetela di parlare di tutto come se foste voi a sapere tutto e governarlo.

Qui ci sono nomi, storie e fatti, e questo blog è nato per raccontarle. La mia, ad esempio, la trovate tutta in giro qui, e soprattutto trovate me per rispondere. E come me tanti altri.

Fatelo anche voi: non credo siate sotto protezione dell'antimafia, da non poter dire nulla di chi siate e dove lavorate...

Altrimenti la gente prima o poi smetterà di rispondervi, e resterete soli. Io comincio a farlo da ora: questo dialogo non mi dice più niente, nè mi stimola nulla se non rabbia e impotenza.

Non escludo di cambiare idea in futuro (dopotutto non mi ricordo chi disse una volta che "Solo gli stupidi non cambiano mai idea"), ma per ora resterà così.

Basta poco.

Alessandro.

---

@ Chicco: lo stesso vale per te: ti invito a fare outing nella mia pizzeria e a dichiararti...
:)

Anche perchè la tua fetta di pizza ha già un giorno, e se per ora potrebbe essere solo un po' dura tra un altro paio potrebbe diventare allucinogena o non so che altro!

Karasho anche a te!

:)

Gig

ps. sono curioso...sì, maledettamente curioso....

Anonimo ha detto...

@eleonora
Tu non credo abbia dimostrato altro che la tua opinione, più che legittima del resto.
Per dire di aver dimostrato qualcosa ci vogliono certificazioni, non vuote parole.

Perdona ma onestamente non è serio avere questo atteggiamento.

Hai tenuto molto a scrivere alla destra del tuo blog che l'opinione di tutti viene rispettata. Poi hai anche scritto che non si possono confutare verità.

Qui abbiamo persone che non rispettano l'opinione altrui, e persone che dicono di scrivere verità assolute, mentre quello che stanno scrivendo sono solo - come detto - le loro legittime opinioni, suffragate da informazioni, ma non altro rispetto a questo.

Se la tenutaria del blog è la prima che non rispetta i regolamenti che promulga, a cosa servono questi regolamenti ci chiediamo?

Quello che hai scritto sugli "stagisti da prima pagina" noi lo rispettiamo, e lo stiamo verificando in maniera seria, perchè a differenza tua sappiamo che le parole sono fumo, e non valgono mai come realtà.

Allo stesso tempo ti abbiamo anche scritto che comunque non era quello ciò che intendevamo, perchè "una rondine non fa mai primavera" (con aggiunta di cattivo gusto di gig allegato), ed era infatti questo quel che davvero intendevamo.

Nome e cognome del giornalista: ma la legge sulla privacy tu la conosci, oppure pensi che sia messa li per giocare? Mi fa specie di te che ti definisci giornalista ... non facciamo nomi che non siamo autorizzati a fare, e ti consigliamo di non farlo neppure tu, è una questione prima che legale di rispetto della persona.

Parleremo appena possibile al nostro amico - ma si tratta di una donna, dovremmo dire amica - e se avrà piacere sarà lei a scrivervi direttamente qui.

Pavoneggiare: non pavoneggiamo niente, cerchiamo solo di aiutare i ragazzi seri ad avere la giusta visione del mondo del lavoro, una visione moderna, e non anni 50.

Chi siamo: lo vuoi capire eleonora che non è un segreto? Lo sanno in tanti chi siamo, o almeno sanno chi sono alcuni di noi. Non ci sono segreti. Hanno chiesto con la giusta discrezione, e hanno avuto tranquillamente la risposta che cercavano. Ma d'altro canto è facile capirlo anche da soli chi siamo, senza bisogno di chiedere.

:-)

Poi se vuoi ripetere la bella esperienza di stakastagista la quale ogni volta che si scriveva qualcosa di contrario a lei e alle sue idee andava li e lo cancellava per partito preso accomodati, per noi non è un problema imbatterci in una eventuale nuova persona che ama la democrazia e i commenti, è vero, basta che si dica quello che a lei piace.

Ma per favore ...

@gig
Se la rappresentazione di una realtà tu la trovi una idea radicale, ben venga.

A meno che tu non consideri un giornalista laureando e/o neolaureato e/o in uscita da una delle scuole di cui parli + competente di un giornalista di settore che scrive da diversi anni su alcune aree ... mah.

Poi, gig robot, non cambiare le carte in tavola: mai detto siano incompetenti, ma invece sono "poco competenti e alle prime armi" - tranne le normali eccezioni che ci sono sempre è chiaro: le punte di eccellenza le trovi anche tra i guardiani della rivoluzione di Teheran, è normale.

:-)

Velocità: siamo veloci semplicemente perchè siamo non pochi, e quindi è normale essendo tanti poter rispondere in tanti siti/blog velocemente.

Chi siamo: anche per te gig le stesse parole dette spesso ad elly ... lo vuoi capire gig che non è un segreto? Lo sanno in tanti chi siamo, o almeno sanno chi sono alcuni di noi. Non ci sono segreti. Hanno chiesto con la giusta discrezione, e hanno avuto tranquillamente la risposta che cercavano. Ma d'altro canto è facile capirlo anche da soli chi siamo, senza bisogno di chiedere.

:-)

Racconti: se tu leggessi bene quel che diciamo, di fatti e racconti tra qui e altrove già ne abbiamo fatti tanti ... basta leggere e cercare.

Tue risposte: onestamente non ci interessano, o meglio: ci fanno piacere se ci sono, ma se non ci sono non ci interessano.
Il nostro fine è quello indicato nel blog in maniera chiara e semplice, e in questo nno ci pare ci sia il fatto di argomentare necessariamente con te.

Un abbraccio Alex

Anonimo ha detto...

Sinceramente tra tutti quelli che scrivono Eleonora é una persona che rispetta le opinioni altrui.
Mi presento io sono il Marchese di Carabà,vi direi il mio vero nome e la mia professione ma non voglio infrangere la legge sulla privacy!

Eleonora Voltolina ha detto...

L'unica cosa che mi interessava dimostrare con questo post è che gli stagisti all'interno delle redazioni giornalistiche lavorano ai livelli più alti, raggiungendo non di rado la prima pagina.
Con la decina di articoli che ho citato ho potuto confutare una frase che mi aveva fatto indignare, e cioè: "Mai visto un giornalista stagista scrivere pezzi editati a buon livello, massimo che può fare è una recensione cinematografica come livello di competenza, o pezzi non firmati". Una frase scritta da quel gruppo di persone che si cela sotto il nome di Prime, e di cui adesso (ne sono contenta) abbiamo avuto l'opportunità di "conoscere" uno dei componenti: Alex.
Con il mio post, citando gli stagisti giornalisti che su quattro diversi giornali hanno scritto pezzi talmente importanti da essere pubblicati in prima pagina, credo di aver dimostrato che la frase sopra riportata non ha alcun fondamento di verità.
Gli stagisti nelle redazioni, specialmente gli allievi delle scuole di giornalismo, sono giornalisti a tutti gli effetti (non per niente sono iscritti al Registro dei praticanti annesso all'albo dei giornalisti, e hanno un tesserino di riconoscimento). E scrivono tanto, scrivono bene, creano profitto per la testata nella quale lavorano.
Tutto qui. Più che dimostrarlo attraverso titoli e date di 10 articoli usciti in prima pagina, non so che cosa potessi fare.

Anonimo ha detto...

@eleonora
dimostrazione che ha "dimostrato" (scusate il gioco di parole) che ci sono delle belle eccezioni alla regola - ma questo onestamente già si sapeva. Per confutare realtà del genere serve altro.


PS
Elonora, ma che dici? Alex è solo il diminutivo dell'autore precedente (Alessandro - gig) a cui stavamo rispondendo ... !

Sigh ...

:-)

Eleonora Voltolina ha detto...

Ah, pensavo fosse la vostra firma: finalmente uno di voi che si presentava col suo nome. Mi ero sbagliata, peccato.

Per quanto riguarda gli stagisti giornalisti, credo che il mio post abbia dimostrato che la vostra frase "Mai visto un giornalista stagista scrivere pezzi editati a buon livello", specialmente quell'apodittico "MAI", non aveva né ha alcun fondamento.
Questo era dichiaramente il mio unico obiettivo. Poi che ci siano giornalisti più o meno dotati, sia tra gli stagisti sia tra gli assunti, non è un mistero per nessuno. Basta leggere i giornali per appurarlo.
Ma non vorrei più sentir dire, gentilmente, "mai visto un giornalista stagista scrivere pezzi editati a buon livello": a meno che a vostro avviso la prima pagina non sia ancora un "buon livello", naturalmente.

Anonimo ha detto...

@eleonora
It's your opinion, è legittima anche se non corretta ...

:-)

Un abbraccio

Eleonora Voltolina ha detto...

Giusto per avere l'ultima parola, immagino.
Perchè contro la dimostrazione nero su bianco che gli stagisti giornalisti vanno perfino in prima pagina con i loro articoli, potete fare ben poco.
L'ho detto e lo ripeto, carta canta.
Non si tratta di opinioni legittime o illegittime, corrette o scorrette.
Si tratta di una frase che voi avete scritto e che io ho dimostrato essere infondata, falsa, sbagliata.
Talvolta si può anche dire: "Ho sbagliato, mi correggo, ciò che affermavo non era vero, grazie di avermi dato informazioni delle quali non ero in possesso". Talvolta.

Anonimo ha detto...

@eleonora
Ma quale carta canta? E' tutto ancora in fase di verifica ...

:-)

Se però vuoi avere l'ultima parola come i bambini piccoli, accomodati te la lasciamo, cosi ti senti meglio con te stessa.

;-)

Un saluto

Eleonora Voltolina ha detto...

Siccome ho la consapevolezza di non aver mentito, mi permetto di saltare la fase di "verifica": o meglio, di dare per scontato il suo esito positivo.
Non potrebbe essere altrimenti, dato che se non fossi assolutamente certa della veridicità delle mie affermazioni non vi avrei citato titoli, date, nome delle testate e firma del giornalista.
Pertanto, carta canta.
Poi tra qualche giorno (o settimana? o mese?) quando avrete terminato le dovute verifiche, magari ve ne farete anche voi una ragione.
Nel mondo del giornalismo gli stagisti scrivono in prima pagina. Altro che "momento formativo".

salvio ha detto...

Ciao Ele,
ti invito a leggere questo scritto riportato di Paolo Barnard, ex collaboratore di Report:

http://oknotizie.alice.it/go.php?us=183008097287a49a

e tutto il dibattito che si è acceso sul forum RAI con gli interventi della Gabanelli e dello stesso Barnard:

http://www.forum.rai.it/index.php?showtopic=193515&f=141&st=0

Eleonora Voltolina ha detto...

Caro Salvio, una storia veramente incresciosa.
Come sai, Report è una delle mie trasmissioni favorite.
Attendo di poter leggere la versione della Gabanelli in merito alla questione. Ma certo il problema è grosso: fare giornalismo senza guardare in faccia i poteri forti oggi, in Italia, è più che mai difficile.
Il discorso di discosta un po' dal tema trattato in questo blog, ma mi è davvero caro: e invito tutti i miei frequentatori/lettori a dare un'occhiata al link suggerito da Salvio