mercoledì 25 febbraio 2009

PER I MILLEURISTI CHE VOGLIONO TROVARE LAVORO ORA C'È UNA GUIDA AL «JOBBING»

Si erano inventati, un paio d'anni fa, la definizione «Generazione 1000 euro», che aveva dato il titolo al loro primo libro e a un sito-community molto frequentato - e che ha ispirato anche un film, in uscita in questi giorni, con Carolina Crescentini e Paolo Villaggio.
Oggi Antonio Incorvaia e Alessandro Rimassa tornano alla carica con una guida per aiutare i giovani milleuristi a trovare o cambiare lavoro. Si chiama
«Jobbing», curiosa crasi tra job e jogging che loro nell'introduzione spiegano così: «la corsa costante a passo regolare di chi insegue un lavoro, talvolta senza sapere esattamente quale».
La cosa interessante di questa guida (qui a sinistra, la copertina) è che i 100 mestieri vengono presentati secondo una griglia precisa, che comprende anche le voci «formazione consigliata» e «opportunità di carriera»: il che potrebbe permettere ai lettori più giovani di scegliere l'università con più cognizione di causa - e già sarebbe un gran passo avanti.
Le professioni sono suddivise, per praticità, in otto sezioni: media e comunicazione, moda e creatività, eventi e turismo, economia e marketing, risorse umane e amministrazione, information & communication technology, e poi gli «intramontabili». Con qualche chicca: per esempio, a pagina 15 fa capolino il mestiere di blogger, che porterebbe a un guadagno di 10-20 euro per ogni post. E io ingenua che pensavo fosse un passatempo...

domenica 22 febbraio 2009

LA LISTA DEI BUONI HA SUPERATO QUOTA 200

L'elenco delle aziende virtuose che danno ai loro stagisti un buon rimborso spese è sempre più lungo: ora abbiamo superato quota 200!
Questa iniziativa, lanciata qualche tempo fa (qui c'è il primo post), ha raccolto tantissime vostre segnalazioni: spero che vorrete continuare ad allungarla segnalando nuovi nominativi!
Chi cerca un primo contatto con il mondo del lavoro spesso si trova in difficoltà: non è facile individuare il posto giusto dove fare uno stage, ed evitare le fregature. Ecco perchè questa Lista dei Buoni è uno strumento che tutti possono usare prima di un colloquio: non solo per conoscere qualche dato su una determinata azienda citata, ma anche per avere un termine di paragone ed essere consapevoli che, accanto alle aziende che offrono stage gratuiti o con rimborsi spesa miseri, ce ne sono tante altre che invece garantiscono condizioni migliori.
Affinchè la Lista sia sempre più efficace, è importantissimo che chi ha avuto buone esperienze di stage, specialmente dal punto di vista del compenso, condivida queste informazioni con gli altri. Quindi il mio invito è sempre uno: segnalate il nome delle aziende virtuose su questo blog, attraverso un commento o scrivendomi una email!

Ed ecco l'ultima versione della Lista dei Buoni:

1) PricewaterhouseCoopers, da 760 a 915 euro netti + buoni pasto per studenti e neolaureati, da 840 a 1070 euro netti + buoni pasto se lo stagista proviene da un master di secondo livello. 220 stage all’anno su 3mila dipendenti, 70-80% assunti al termine dello stage
2) Elation, per gli studenti 700 euro netti + fino a 500 euro in più in caso di risultati qualitativi condivisi, per i laureati da 700 a 1000 euro netti, per chi ha diploma di master da 1000 a 1200 euro netti. 10 stage all’anno su 38 dipendenti, 70% assunti al termine dello stage
3) Shell, 950 euro netti ai laureati, 750 euro netti ai diplomati + mensa aziendale o ticket restaurant. 30 stage all’anno su 600 dipendenti, 30% assunti al termine dello stage
4) Bosch, 550 euro netti + mensa per laureandi, 690 euro netti + mensa per laureati + appartamenti nelle foresterie aziendali per chi proviene da città lontane. 45 stage all'anno su 507 dipendenti.
5) Barilla, 600 euro netti + monolocale gratuito + ristorante aziendale gratuito e altri benefit erogati ai dipendenti (solo stagisti laureandi o laureati). 50% assunti al termine dello stage
6) Gruppo Toro Assicurazioni, 750 euro netti + mensa aziendale, 85o euro netti + mensa aziendale per chi risiede fuori dalla provincia di lavoro. 95% assunti al termine dello stage.
7) Magneti Marelli, per laureati da 800 a 1000 euro netti + mensa aziendale gratuita; in caso di proroga o di laureati con diploma di master 1200 euro netti + mensa aziendale gratuita; per universitari 500 euro netti + mensa aziendale gratuita. 110 stage all’anno su un totale di oltre 8mila dipendenti, 60% assunti al termine dello stage
8) Gruppo Mediolanum, 775 euro netti + mensa. Da 110 a 140 stage all'anno su 1670 dipendenti, 80% assunti al termine dello stage
9) Bft, 600 euro netti + mensa, rimborso per alloggio fino a 700 euro. 3 stage all'anno su 160 dipendenti, 16% assunti al termine dello stage.
10) Banca d'Italia, 1000 euro netti + rimborso forfettario di 800 euro per l'alloggio
11) JPMorgan, 800 euro lordi per gli studenti universitari, 1200 euro lordi per i laureati
12) Sace, 760 euro netti + ticket restaurant. 50 stage all'anno su 556 dipendenti, 60% assunti al termine dello stage
13)
Procter & Gamble sede di Roma, 750 euro + accesso alla mensa + alloggio in residence
14) Mazda, 650 euro netti per gli stagisti residenti a Roma, 750 euro netti per gli stagisti residenti fuori Roma + mensa aziendale. 6 stage all’anno su 60 dipendenti, 10% assunti al termine dello stage + 60% continua a collaborare con contratti a progetto o interinali
15) Iveco, 400 euro netti + buoni pasto per i laureati triennalisti e laureandi quinquiennali residenti nella provincia, 660 euro netti + buoni pasto se non residenti; 800 euro netti + buoni pasto per i laureati quinquiennali o master di primo livello residenti nella provincia, 1000 euro netti + buoni pasto se non residenti. 100 stage all’anno su oltre 13mila dipendenti (3500 con mansioni impiegatizie), 30% assunti al termine dello stage
16) Pfizer Italia, 700 euro netti + mensa gratuita + gli altri benefit erogati ai dipendenti. 15 stage all’anno su 330 dipendenti, 30% assunti con contratto t.d. al termine dello stage
17) Salmoiraghi & Viganò, da 600 a 1000 euro netti al mese (a seconda della distanza dello stagista dalla sede). 70 stage su 1100 dipendenti, 90% assunti al termine dello stage
18) Capgemini, 770 euro netti + pc portatile. 150 stage all'anno su 1400 dipendenti, 95% assunti al termine dello stage
19) Studio legale Lovells, 580 euro per universitari, 1000 euro per i laureati
20) Banque PSA Finance succursale d’Italia, 500 euro netti per studenti di scuola superiore, 650 euro netti per diplomati, da 750 a 850 euro netti per laureandi/laureati. Per tutti anche buoni pasto
21) Dompé, 700 euro netti + mensa aziendale. 4-5 stage all’anno su oltre 500 dipendenti, 90% assunti al termine dello stage
22) Prysmian, 700 euro netti + ticket restaurant. 77 stage su 2145 dipendenti
23) Mattel Italia, 700 euro netti + ticket restaurant. 5 stage all'anno su 100 dipendenti.
24) Txt, 680 euro netti + mensa. 62 stage su 500 dipendenti, 65-70% assunti al termine dello stage.
25) Ford Italy, 600 euro netti + mensa aziendale, 850 euro netti + mensa aziendale per i non residenti a Roma. 14 stage all'anno su 142 dipendenti. 70% assunti al termine dello stage con contratto interinale.
26) Nestlé Italia, 710 euro netti + ristorante aziendale e accesso al centro sportivo convenzionato. 38% assunti al termine dello stage
27) Accenture, 650 euro netti + ticket restaurant per i residenti/domiciliati nel luogo dell'azienda, 1100 euro netti + ticket restaurant se lo stagista deve trasferirsi da un'altra regione apposta per lo stage
28)
Sirti, 700 euro + ticket restaurant + contributo alloggio di 400 euro per i residenti fuori regione dalla sede di destinazione
29) Iw Bank, 1100 euro netti + ticket restaurant. 20 stage su 223 dipendenti, 60% assunti al termine dello stage
30) Cardif, 650 euro netti + buoni pasto e palestra convenzionata. 7 stage all’anno (3% di stagisti rispetto ai dipendenti assunti a tempo indeterminato), 90% assunti al termine dello stage.
31) Bambinopoli, da 600 a 850 euro netti + rimborso spese di trasporto per gli stagisti non residenti a Milano. 1-2 stage all’anno su 5 dipendenti (nel 2008 non hanno avuto stagisti), 80% assunti al termine dello stage
32) L'Oreal Italia, a Milano: 700 euro netti + mensa e parcheggio aziendale oppure 550 euro netti + casa + mensa e parcheggio aziendale; a Torino 600 euro netti + ticket restaurant oppure 400 euro netti + casa + ticket restaurant. 150 stage all’anno su un totale di 1500 dipendenti, 30% assunti al termine dello stage
33) SKF, 850 euro lordi + mensa e trasporti aziendali per i laureati, 650 euro lordi + mensa e trasporti aziendali per i non laureati. 40 stage all’anno su un totale di quasi 3mila dipendenti
34) British Telecom Italia, 600 euro netti + ticket restaurant per i residenti, 700 euro netti + ticket restaurant per i non residenti.
35) Ferrero, 1000 euro netti + mensa aziendale e pc portatile per chi risiede a oltre 50 km dalla sede, 750 euro netti + mensa aziendale e pc portatile per gli altri. Stage solo a laureati. 50% assunti al termine dello stage
36) Gruppo Unipol, 650 euro netti + ticket restaurant. 22 stage all'anno su 4511 dipendenti, 90% assunti al termine dello stage.
37) Banca Dexia, 1200 euro al mese
38) Reckitt Benckiser, 1000 euro netti + ticket restaurant. 20 stage all’anno su un totale di 700 dipendenti, 45% assunti al termine dello stage
39) Seat Pagine Gialle, 1000 euro netti + ticket restaurant
40) National Instruments, 1000 euro netti + ticket restaurant
41) Feedback Italia, 500 euro netti per i non laureati, da 800 a 1000 euro netti per i laureati. Da 2 a 4 stage l’anno su 30 dipendenti, 80% assunti al termine dello stage
42) Prometeo mediazione creditizia, 700 euro netti. 30 stage all'anno su 350 dipendenti, 45% assunti al termine dello stage
43) Miele Italia, 400 euro per gli studenti delle scuole superiori, 800 euro per gli studenti universitari e i laureati. Eventuale premio di fine stage ai più meritevoli.
44)
Invitalia: 800 euro lordi + buoni pasto per i residenti, 1200 euro lordi + buoni pasto per i non residenti
45) Philips, 620 euro netti per i diplomati, 760 euro netti per i laureati. 60 stage all’anno su un totale di 1100 dipendenti, 50% assunti al termine dello stage
46) Apheloria editrice, 625 euro + alloggio gratuito
47) Ald Automotive, 500 euro netti + ticket restaurant, 730 euro netti + ticket restaurant per i residenti fuori Roma, 950 euro netti + ticket restaurant in caso di rinnovo. 18 stage all'anno su 277 dipendenti, 67% assunti al termine dello stage
48) Camera di Commercio di Milano, 600 euro per 100 ore mensili (part time di 25 ore alla settimana) + bonus di 1000 euro a fine stage
49) Everis Italia, 725 netti + buoni pasto. 20-30 stage all’anno su 160 dipendenti, 90% assunti al termine dello stage
50) Ge Oil & Gas, 600 euro netti + mensa aziendale. 100 stage all'anno su 4mila dipendenti, 40% assunti al termine dello stage
51) Ibm Italia, 500 euro lordi + mensa aziendale per i primi tre mesi, 700 euro lordi + mensa aziendale per i successivi tre mesi. 100 stage all’anno su 7mila dipendenti, 10% assunti al termine dello stage
52) Varvel, 400 euro netti + mensa per studenti delle scuole superiori o laureandi che svolgono la tesi in azienda; 800 euro netti + mensa per studenti di master (casi rari). 1-3 stage all'anno su 75 dipendenti, 80% assunti al termine dello stage [sono esclusi dal computo gli stagisti delle scuole superiori]
53) Wella, 500 euro netti + mensa aziendale, 700 euro netti + mensa aziendale in caso di proroga. 5 stage all'anno su 250 dipendenti, 40% assunti al termine dello stage
54) Europ Assistance, 600 euro netti + mensa.
55)
Fiat Services, 800 euro lordi + mensa aziendale; 1060 euro lordi per chi proviene da oltre 150 km dal luogo di lavoro + mensa aziendale + un rientro pagato al mese (con massimale di spesa basato su un treno espresso di seconda classe)
56)
Mediaset, 900 euro netti + mensa gratis
57) De Agostini, 400 euro netti + mensa per diplomati, 600 euro netti + mensa per laureati, 700 euro netti + mensa per laureati con master. In caso di proroga aumento di 100 euro netti. 25-30 stage all'anno
58) Zurich assicurazioni, da 700 a 800 euro netti + ticket restaurant, aumento di 200 euro in caso di proroga
59) Wyeth Lederle Italy, 550 euro netti + mensa aziendale. 20 stage all'anno su 500 dipendenti con mansioni impiegatizie, 1% assunti al termine dello stage. L'azienda è stata di recente acquisita da Pfizer, quindi in futuro la gestione degli stagisti sarà allineata
60) De Lage Landen Leasing, 500 euro netti + ticket restaurant per diplomati e laureati triennalisti, 700 euro netti + ticket restaurant per laureati quinquiennali. 3-4 stage all'anno su 110 dipendenti, 90% assunti al termine dello stage
61) St. Jude Medical Italia, 850 euro + ticket restaurant
62) Tyco Valves & Controls, 300 euro netti + mensa + pc aziendale per studenti delle scuole superiori o universitari; 500 euro netti + mensa + pc aziendale per laureandi; 600 euro netti + mensa + pc aziendale per neolaureati; 800 euro netti + mensa + pc aziendale per studenti di master. 5 stage all'anno su 500 dipendenti. [Negli anni passati lo strumento dello stage è stato usato pochissimo e pertanto non sono disponibili dati sulla percentuale di assunzione dopo lo stage]
63) Biffi, 300 euro netti + mensa + pc aziendale per studenti delle scuole superiori o universitari; 500 euro netti + mensa + pc aziendale per laureandi; 600 euro netti + mensa + pc aziendale per neolaureati; 800 euro netti + mensa + pc aziendale per studenti di master. 5 stage all'anno su 500 dipendenti. 15 stage all'anno su 250 dipendenti. [Negli anni passati lo strumento dello stage è stato usato pochissimo e pertanto non sono disponibili dati sulla percentuale di assunzione dopo lo stage]
64) Antea software, 500 euro netti + pranzo, 1500 euro netti + pranzo in caso di proroga. 1-2 stage all'anno su 30 collaboratori (nessun dipendente allo stato attuale), 30% assunti come collaboratori al termine dello stage.
65) Phard, 500 euro netti + alloggio per i fuori sede, 20-30 stage ogni anno su 400 dipendenti, 80% assunti al termine dello stage
66)
Diesel, 500 euro + agevolazione affitto
67) T-Connect, 500 euro netti per i primi 3 mesi, 750 euro netti per i successivi 3 mesi. 5-6 stage all'anno su 5 dipendenti, 90% assunti con co.co.pro al termine dello stage
68) Total settore marketing, 580 euro netti per diplomati, 670 euro netti per studenti universitari, 760 euro netti per laureati
69) Kellogg's Italia, 800 euro netti + ticket restaurant, in caso di proroga 900 euro netti + ticket restaurant. 3-4 stage all’anno su 130 dipendenti, 80% assunti al termine dello stage
70) Citroen Italia, 750 euro netti + mensa aziendale gratuita + sconto acquisto vettura + corsi di informatica e lingua. 35 stage all’anno su un totale di 483 dipendenti, 36% assunti al termine dello stage
71) Citigroup, 620 euro netti dal 1° al 3° mese; 787 euro netti + ticket restaurant o 797 euro netti + mensa dal 4° al 6° mese; 940 euro netti + ticket restaurant o 920 euro netti + mensa oltre il 6° mese. 50 stage all’anno (9-10% di stagisti rispetto ai dipendenti assunti a tempo indeterminato), 25% assunti al termine dello stage
72)
Sadi - Gruppo Fiat, 800 euro netti + buoni pasto
73)
Autostrade per l'Italia Spa, 800 euro netti + mensa gratuita + rimborso spese totale in caso di trasferta
74)
Agos, 800 euro + buoni pasto
75)
Nielsen, 600 euro netti + mensa aziendale gratuita i primi 4 mesi; 1000 euro netti + mensa aziendale gratuita in caso di proroga
76)
Thales Alenia Space, 650 euro netti + buoni pasto per i residenti nel luogo dell'azienda, 800 netti + buoni pasto per i non residenti
77) Compass - Gruppo Mediobanca, 700 euro netti + ticket restaurant, 900 euro netti + ticket restaurant in caso di proroga. Stage solo a laureati. Circa 40 stagisti su 1300 dipendenti. In corso processo di fusione con Linea, previsione di assunti al termine dello stage: 10%.
78) Illy Caffè, 500 euro + mensa per i residenti a Trieste, 800 euro + mensa per i non residenti
79) Sose, 800 euro netti + mensa. 2 stage all'anno su 102 dipendenti. [L'azienda ospita stagisti solo dal 2008 pertanto non sono disponibili dati sulla percentuale di assunzione]
80) Zucchetti, 700 euro lordi per i non laureati, 800 euro lordi per i laureati. 80 stage all’anno su 1700 dipendenti, 98% assunti al termine dello stage
81) 3M Italia, 700 euro netti per laureati, 1200 netti per laureati con diploma di master Mba. 30 stage all’anno su 800 dipendenti, 27% assunti al termine dello stage
82) Arthur D. Little, 500 euro netti per i laureati, 1000 euro netti per i master + ticket restaurant. 95% assunti al termine dello stage
83) Alcatel-Lucent, 1000 euro lordi per i laureati quinquennali e 750 euro lordi per quelli triennali + mensa aziendale gratuita + trasporti aziendali. 30-40 stage all’anno su 2500 dipendenti
84)
Microsoft, 750 euro netti + ticket restaurant
85) Candy Hoover, 500 euro netti + mensa aziendale. 12-15 stage all'anno su 380 dipendenti, 70% assunti al termine dello stage
86) KPMG Advisory, 1000 euro lordi per i laureati + telefonino aziendale (abilitato per le chiamate fra dipendenti), 300 euro lordi per gli studenti. 70 stage all’anno su 800 dipendenti, 90% assunti al termine dello stage
87)
Alfa Romeo, 900 euro
88)
Bonola Case, 900 euro netti
89) 3 Italia, 740 euro netti + ticket restaurant
90) Xerox, 730 euro netti + ticket restaurant. 10 stage all'anno su 160 dipendenti t.i., 45% assunti al termine dello stage
91) Pirelli, 620 euro netti + mensa aziendale, 730 euro netti + mensa aziendale per chi abita a oltre 60 km dal posto di lavoro. 4,5% di stagisti rispetto ai dipendenti assunti a tempo indeterminato, 40% assunti al termine dello stage
92) Lg Electronics, 650 euro netti + ticket restaurant, 750 euro netti + ticket restaurant in caso di proroga. 7-10 stage all’anno su 250 dipendenti, 44% assunti al termine dello stage
93)
Heineken Italia, 825 euro lordi + ticket restaurant
94) Consolidata direct marketing, 650 euro netti + ticket restaurant; 750 euro netti + ticket restaurant in caso di proroga
95) Jakala comunicazione, da 500 a 900 euro + ticket restaurant
96) Peugeot Italia, 700 euro netti + mensa gratuita
97) Enel, 700 euro netti + mensa
98) Unilever Italia, 850 euro lordi + mensa aziendale o ticket restaurant. 40 stage all'anno.
99) Findomestic, per gli studenti: 200 euro lordi per i primi due mesi, 500 euro lordi per i mesi successivi; per i laureati: 400 euro lordi per i primi due mesi, 700 euro lordi per i mesi successivi. 250 euro aggiuntivi come contributo alloggio per chi deve trasferirsi da un'altra città per lo stage.
100)
Sic Servizi Integrati & Consulenze, 600 euro netti + ticket restaurant per i diplomati, 750 euro netti + ticket restaurant per i laureati. 2 stage all'anno su 15 dipendenti, 50% assunti al termine dello stage
101) Autogrill, 600 euro netti + ristorante e parcheggio aziendale. 50 stage all’anno su 400 dipendenti, 30% assunti al termine dello stage
102) Indesit, da 550 a 750 euro + mensa aziendale
103) Schering-Plough, 645 euro + mensa. 20 stage all'anno su 1000 dipendenti, 50% assunti al termine dello stage
104) HP - Hewlett Packard, 516 euro netti + mensa per i residenti in Lombardia, 640 euro netti + mensa per i residenti fuori Lombardia. 25 stage all'anno su 2600 dipendenti
105)
Inglese srl arti grafiche, 1000 euro lordi
106) G11 consulenza finanziaria, 800 euro
107) Sava - Fiat settore marketing, 800 euro
108) Casa editrice Scenari, da 600 a 900 euro + rimborso spese telefonino
109) Reuters editoriale, 800 euro netti
110) ValueTeam, 800 euro lordi + ticket restaurant
111) Btcesab, da 500 a 1500 euro lordi
112)
Banca Sara, 500 euro netti + ticket restaurant per studenti universitari, 750 euro netti + ticket restaurant per laureati. 1-2 stage all'anno su 124 dipendenti, 75% assunti al termine dello stage.
113) NetApp, da 500 a 750 euro netti + ticket restaurant + pc portatile
114) Sony Italia, 770 euro lordi + mensa
115) Unione Commercio Provincia di Milano, 613 euro netti + ticket restaurant
116) Vodafone Omnitel: 770 euro netti. 70 stage all’anno su un totale di 8mila dipendenti, 33% assunti al termine dello stage
117) IsayBlog! - Elibeta, da 500 a 700 euro netti + ticket restaurant. 3 stage all'anno su 4 soci (nessun dipendente allo stato attuale). L'azienda è nata da poco pertanto ancora non sono disponibili dati sulla percentuale di assunzioni.
118) Eni, 700 euro lordi per laureati + mensa aziendale o ticket restaurant. 80% assunti al termine dello stage (esclusi gli stage curriculari)
119) Groupama Assicurazioni, 600 euro netti + mensa aziendale
120) Gruppo Buondì Bistefani, 600 euro netti + ticket restaurant
121) Société Générale Securities Services S.p.A., 600 euro + ticket restaurant
122) Atradius, 600 euro + buoni pasto
123) Alstom Transport, 600 euro + accesso alla mensa aziendale
124) Euronics Italia, 600 euro + mensa aziendale
125) Datalogic Bologna, 600 euro + ticket restaurant
126) Ericsson, 500 euro + mensa aziendale + notebook + telefonino e scheda aziendale, 700 euro al mese + mensa aziendale in caso di proroga
127) Yahoo! Italia, 600 euro + ticket restaurant
128) Sintex, 600 euro + ristorante aziendale
129) Tenaris, 600 euro + mensa
130) Arval - Gruppo Bnp Paribas, 600 euro netti + ticket restaurant. 58 stage su 700 dipendenti, 70% assunti al termine dello stage
131) CSC, 750 euro lordi + ticket restaurant
132) Janssen - Cilag, 600 euro netti + mensa. 26 stage all'anno su 928 dipendenti, 80% assunti al termine dello stage
133) Eaton Monfalcone, 600 euro + mensa
134) Euler Hermes Siac, 600 euro + ticket restaurant
135) Alcantara, 600 euro + mensa
136) Softwing, 600 euro netti + ticket restaurant
137) Genertel, 500 euro lordi + ticket restaurant per i residenti nella provincia, 700 euro lordi + ticket restaurant per i non residenti. 10 stage all'anno su 639 dipendenti, 70% assunti al termine dello stage di cui 35% con contratto a tempo indeterminato
138) Penta Group - Top Legal, da 500 a 1000 euro netti. 2 stage all'anno su 7 dipendenti, 50% assunti al termine dello stage
139) Carrier climatizzazione, 750 euro netti
140) Piaggio, 500 euro + 250 euro come contributo alloggio per i non toscani
141) Maggiore, 400 euro netti + mensa per i diplomati, 600 euro netti + mensa per i laureati. 10 stage all'anno, 50% assunti al termine dello stage
142) GoFluent, 400 euro netti per stage part-time per studenti, 600 euro netti per stage part-time per laureati. 5-6 stage all'anno su 8 dipendenti, 70% assunti al termine dello stage per l'area commerciale, 20% assunti al termine dello stage per l'area servizio clienti
143) Deloitte Consulting, 730 euro netti
144) Coca Cola, 700 euro lordi + ticket restaurant
145) Reply spa, 900 euro lordi
146) Kone, 700 euro lordi + mensa
147) Fox Italia, 650 euro lordi + ticket restaurant, 8-10 stage all’anno su 220 dipendenti, 80% assunti al termine dello stage
148) Berco (headquarter), da 400 euro netti (per stage part-time) a 800 euro netti + buoni pasto (gli studenti in stage non vengono retribuiti). 20 stage all’anno su un totale di 2400 dipendenti, 30% assunti al termine dello stage

149) Plasmon, 550 euro + mensa
150) Auchan, 500 euro netti, mensa e parcheggio aziendale
151) Mondadori (anche periodici), 500 euro netti + mensa aziendale o ticket restaurant per i primi tre mesi, 600 euro netti + mensa aziendale o ticket restaurant per i successivi tre mesi
152) Giacomini spa, 550 euro netti + mensa
153) Sephora Italia, 550 euro + ticket restaurant
154) Micron Technology Italia, 350 euro netti + mensa per gli studenti triennale; 400 euro netti + mensa per studenti specialistica; 500 euro per laureati
155) Crif, 600 euro netti, 800 euro netti in caso di proroga. 34 stage nel corso dell’anno (5% di stagisti rispetto ai dipendenti assunti a tempo indeterminato), 68% assunti al termine dello stage
156)
Selex - Finmeccanica, 700 euro
157)
Cipriani gruppi elettrogeni, almeno 700 euro
158)
Telecom Italia - Lab Torino, tra 500 e 850 euro
159) Comune di Guidonia Montecelio, 700 euro
160) Ceramiche Gardenia Orchidea, 800 euro lordi + contributo pasti
161)
Sesamo Software, 700 euro netti, aumento del 25% (circa 875 euro netti) in caso di proroga. 1 stagista su 10 dipendenti; per l'azienda è la prima esperienza di stage pertanto ancora non sono disponibili dati sulla percentuale di assunzioni
162) Tua Assicurazioni, da 600 a 750 euro netti. 6 stage all’anno su un totale di 31 dipendenti, 45% assunti al termine dello stage
163)
Librerie Feltrinelli area Controllo di gestione, 520 euro + ticket restaurant
164)
Assolombarda, 520 euro + buoni pasto
165)
Progeo Molini, da 500 a 800 euro
166) La Rinascente, 517 euro + ticket restaurant
167) Mars, 516 euro netti + ticket restaurant. 10-15 stage all’anno su un totale di 200 dipendenti, 70-80% assunti al termine dello stage
168) Darty, 516 euro al mese + ticket restaurant

169) Walt Disney, da 500 a 600 euro netti + buoni pasto
170)
Bayer, 660 euro
171)
Four Stars, 500 euro netti + ticket restaurant
172)
Poltrona Frau, 500 euro + mensa aziendale gratuita
173) Zero9, 500 euro netti + ticket restaurant (stage anche presso le sedi di San Paolo in Brasile e di New York). 6 stage all'anno su 100 dipendenti, 70% assunti al termine dello stage
174) Automotive solutions, 500 euro + ticket restaurant
175) Eaton srl, circa 500 euro + buoni pasto
176)
Goodyear, 500 euro + buoni pasto
177)
Fondazione Museo della Scienza e Tecnologia di Milano, 500 euro netti + ticket restaurant
178) Nest2 srl, 500 euro + mensa aziendale
179) Boehringer Ingelheim Italia, 500 euro + ristorante aziendale

180) Aquerò research, 500 euro netti. 1 stage all'anno su 2-3 collaboratori (nessun dipendente allo stato attuale), 30% assunti al termine dello stage.
181) Rcs Mediagroup, 500 euro + mensa
182) Gruner + Jahr Mondadori, 500 euro netti + + ticket restaurant
183) Fastweb, 500 euro + ticket restaurant
184) Emerson Network Power, 500 euro + mensa
185) Renault Italia, 500 euro netti + mensa aziendale gratuita (tutti gli stagisti hanno laurea specialistica), 7% di stagisti ogni anno rispetto al totale dei dipendenti
186) Alfa Wassermann, 500 euro netti + mensa aziendale. 17 stage all'anno su 620 dipendenti, 55% assunti al termine dello stage
187) Sky Italia, 500 euro netti + ticket restaurant (non per stagisti giornalisti)
188) Gruppo commerciale Selex, 500 euro + ticket restaurant
189) BP Italia, 500 euro + ticket restaurant o mensa
190) Veritas, 500 euro netti + ticket restaurant. 30 stage all'anno su 1909 dipendenti, 15% assunti al termine dello stage
191) Gse, 500 euro lordi
+ ticket restaurant, 750 euro lordi + ticket restaurant in caso di proroga
192) Diebold Italia, 500 euro netti +
ticket restaurant
193) Daikin,
500 euro netti + ticket restaurant
194) Meliconi,
500 euro + mensa
195) Cementir, 500 euro + ticket restaurant
196) Oracle, 750 euro lordi. 40 stage all’anno su mille dipendenti, 80-90% assunti al termine dello stage
197)
Ernst&Young, 620-700 euro
198) Bip - Business Integration Partner, 700 euro ai residenti, 900 euro ai non residenti

199) Danone, 600 euro lordi + ticket restaurant
200) eXpoTel, 800 euro lordi
201)
Johnson & Johnson, 625 euro
202) Colgate, 620 euro
203) Estée Lauder, da 500 a 900 euro netti + ticket restaurant o mensa (stage solo a laureati). 4 stage all'anno su 320 dipendenti, fino all'anno scorso 25% assunti al termine dello stage, previsione per 2009: nessun assunto dopo lo stage
204)
Luxottica, 700 euro lordi
205)
Metro ufficio del personale, 600 euro netti
206)
Carglass, 600 euro
207)
Merck Generics Italia, 600 euro
208)
Salmoiraghi & Viganò, 600 euro
209) Carrefour, 700 euro lordi
210) Prontoseat Pagine Gialle, 750 euro lordi
211) Gruppo Mondo Convenienza, 600 euro
212) Menzolit, 600 euro
213) Interfashion, 600 euro
214) Saba Italia, 600 euro
215) Ags Energy, 600 euro
216) Allen & Overy studio legale associato, 600 euro
217) JDK, 600 euro
218) Step Impianti, 600 euro
219) Ansaldo, 600 euro (per laureati)
220) Sulake Italia, 600 euro
221) Lush, da 400 a 800 euro netti. 2 stage all'anno, 80% assunti al termine dello stage
222) Yoox, da 500 a 700 euro
223) Panasonic, 600 euro netti
224) Unicredit, 700 euro lordi
225) Randstad Italia, 550 euro
226) Gruppo Lombardia Informatica, 550 euro
227) Bmw Italia, 550 euro netti. 28-30 stage all'anno su 285 dipendenti, 30% assunti al termine dello stage
228) GlaxoSmithKline settore Pharma, 620 euro netti + mensa aziendale (gli stage inferiori a tre mesi e quelli fatti per la tesi di laurea non vengono retribuiti). 28 stage all'anno su oltre 1400 dipendenti, 5-10% assunti al termine dello stage
229) Seigradi pubbliche relazioni, da 450 a 600 euro netti
230) Nissan Italia, da 500 a 650 euro lordi
231) Mtv Italia, 520 euro netti
232)
AXA Assicurazioni, 516 euro
233)
CGT Caterpillar, 516 euro
234) Prada, 500 euro netti al mese

235)
Lutech gruppo Laserline, 500 euro netti
236)
Wip Communication, almeno 500 euro
237)
Kelly Financial Resources, 500 euro netti
238)
Hertz, 500 euro
239)
Mondo Home Entertainment settore Marketing, 500 euro
240)
Libreria Hoepli, 500 euro
241)
Arachno, 500 euro
242)
Jfk, 500 euro
243)
Compagnia Italiana Rischi Aziende - gruppo Cattolica Assicurazioni, 500 euro
244)
Eldis, 500 euro
245)
Reale Mutua assicurazioni, 500 euro
246)
Csi Piemonte, 500 euro
247) HR Soluzioni, 500 euro
248) Baxter Spa, 500 euro al mese
249) Atos Origin consulenza informatica, 500 euro
250) Studio legale Vogrich, 500 eur0
251) Richemond, 500 euro
252) Cdo Piazza del Lavoro, 500 euro
253) Archimede agenzia pubblicitaria (Torino), 500 euro
254) Meroni Luigi srl concessionaria Citroen di Seregno, 500 euro
255) Bureau Veritas group, 500 euro
256) Gruppo GPA brokeraggio assicurativo, 500 euro
257) Linea Group holding, 500 euro
258) Sintel Italia, 500 euro
259) Ina Assitalia, 500 euro
260) Solvay, 500 euro
261) Brandoni, da 500 a 1000 euro [non viene erogato rimborso a stagisti di corsi finanziati tipo FSE e a studenti universitari che svolgono lo stage per la tesi di laurea]
262) Banca Marche, 500 euro netti + mensa aziendale a prezzo ridotto. Stage solo a laureati. 45 stage all'anno su 3mila dipendenti, 90% assunti al termine dello stage.
263) ST Next software, 500 euro
264) Europcar Italia, 400-500 euro al mese (20 euro al giorno)

[Essendo basata su segnalazioni, talvolta anche anonime, questa lista potrebbe contenere qualche errore o imprecisione]

Spin-off di questa Lista dei Buoni è poi la Lista dei Buoni DOC: quelle aziende - ad oggi quasi un centinaio - che hanno deciso di collaborare attivamente con la Repubblica degli Stagisti, confermando l'entità dei rimborsi spese e fornendo anche qualche informazione aggiuntiva come la percentuale di assunti al termine dello stage e il numero di stagisti mediamente accolti ogni anno. La Lista DOC è sempre visibile nell'homepage di questo blog, sulla colonna verde di destra.

sabato 21 febbraio 2009

DAL «LATTE STAGISTA» A CHE GUEVARA, LA PUBBLICITÀ SCENDE IN CAMPO CONTRO LA GERONTOCRAZIA

Ernesto Che Guevara (qui a sinistra) guidò la rivoluzione a Cuba quando aveva più o meno trent'anni. La stessa età che aveva Gesù Cristo (in basso) quando se ne andava in giro per la Palestina a predicare la nuova religione.
Erano giovani, ma nessuno si stupiva che facessero grandi cose... Da questa idea sono partiti l'art director Francesco Musso e il copywriter Matteo Lazzarini per elaborare una
«pubblicità pro-giovani», che hanno significativamente intitolato «In Italia a trent’anni non sei nessuno». Perchè il problema, in effetti, è proprio questo: troppo spesso i giovani vengono tenuti al guinzaglio, senza autonomia, senza potere decisionale, senza possibilità di emergere - perchè c'è sempre qualcuno più anziano che occupa i posti di comando (concetto sviluppato anche dalla giornalista Nunzia Penelope in un libro, «Vecchi e potenti», che ha un sottotitolo che è tutto un programma: «Politica, istituzioni, banche, imprese: perchè l'Italia è in mano ai settantenni»...).
Il concorso Carta Bianca Awards, promosso da Promocard in collaborazione con Art Directors Club Italiano, accanto alla classica giuria di giornalisti e addetti ai lavori ha voluto costruirne una «creative» che rappresentasse «il nuovo che avanza» - e che ha incoronato vincitrice, appunto, la campagna di Musso e Lazzarini.
A comporre questa giuria, oltre alla sottoscritta, una nutrita pattuglia di amici della Rete: tra gli altri Fabrizio Buratto, giornalista di Job24.it del Sole 24 e autore del libro «Curriculum atipico di un trentenne tipico», Antonio Incorvaia e Alessandro Rimassa già famosi per «Generazione 1000 euro» e da pochi giorni in libreria con l'ultima fatica «Jobbing», Federico Mello animatore di generazioneblog e autore de «L'Italia spiegata a mio nonno».
Ma l'idea creativa che a me è piaciuta di più è stata quella che ha vinto il premio della sezione Young. Andrea Piovesana, Francesco Russo e Federica Lana Saraniti di Hdemia Milano si sono inventati il «Latte Stagista» (eccolo qui a sinistra). Con un'avvertenza che suona come un buon auspicio: «da consumarsi preferibilmente a tempo indeterminato»!
E quasi quasi vien voglia di berlo...

mercoledì 18 febbraio 2009

RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO, I GIOVANI VOGLIONO LA FLEXSECURITY

Oltre centocinquanta «under 40» l'hanno già firmata. È una lettera aperta indirizzata a Maurizio Sacconi, ministro per il Lavoro e il welfare, e al suo omologo del governo-ombra Enrico Letta. Dice in sostanza: riformate il mercato del lavoro, altrimenti per noi giovani la situazione continuerà a peggiorare. E indica una strada precisa: la flexsecurity, e più esattamente il disegno di legge elaborato dal senatore Pietro Ichino. Che consiste sostanzialmente in questo: contratti a tempo indeterminato a tutti, da subito, ma con tutele progressive con l'aumento dell'anzianità e possibilità per i datori di lavoro di licenziare con più facilità (ripagando il lavoratore con un indennizzo commisurato agli anni di servizio).
Questo, non è difficile capirlo, darebbe una boccata d'ossigeno a tutti quei giovani che si barcamenano da un cocopro a un contratto a termine, e non riescono a pianificare il futuro. Niente mutui per chi non ha un contratto "vero", niente sicurezza, spesso niente figli fino a 35-40 anni. O l'umiliazione di andare in banca, a trent'anni, con papà e mamma e farsi mettere la firma di garanzia sotto la concessione del prestito.
La forza della proposta di Ichino sta anche nella non-obbligatorietà e non-retroattività: per i lavoratori già assunti resterebbe in vigore il vecchio contratto, e solo su richiesta avrebbero la possibilità di passare al nuovo regime.
Chi potrebbe remare contro questo progetto? Coloro che difendono esclusivamente gli interessi di chi è già assunto e quindi extratutelato, e non si curano della massa di giovani che da questo sistema rimane esclusa.
Chi potrebbe remare a favore? Noi. I giovani. Quelli che da questo stato di fatto sono quotidianamente danneggiati: Ichino stesso lo ha spiegato parlando di mercato del lavoro duale e di "apartheid", Michel Martone con il binomio insiders/outsiders. Dobbiamo agire anche noi in prima persona per spingere al cambiamento. E un modo è proprio sottoscrivere questa lettera aperta, e sostenere il ddl sulla flexsecurity: per chiedere a gran voce una riforma che migliori le prospettive occupazionali e la qualità della vita di tutti gli under 40.

Qui una scheda sintetica del progetto di legge
; per sottoscrivere la lettera aperta a Sacconi e Letta, si può inviare una mail all'indirizzo candyclod@hotmail.com.

lunedì 16 febbraio 2009

MASTER DEI TALENTI CRT, NEL MEZZO DEL CAMMIN DEL NUOVO BANDO

I neolaureati delle università del Piemonte e della Valle d'Aosta hanno ancora un po' di tempo per tentare la carta del Master dei Talenti della Fondazione CRT.
Il nuovo bando è stato aperto il 1° febbraio e andrà a scadere sabato 28 febbraio 2009. Alcuni requisiti indispensabili per potersi candidare: avere la cittadinanza italiana e non più di 24 anni per chi ha una laurea triennale, non più di 27 per chi ha una specialistica o magistrale.
In palio ci sono quest'anno 67 stage in giro per il mondo
: da Barcellona a Washington, da Pechino a Bruxelles, da Dubai a Los Angeles, da Lima a Mumbai. E per gli amanti delle mete esotiche ci sono anche tirocini a Mopti in Mali, a Port of Spain nelle isole caraibiche di Trinidad e Tobago, a Ouagadougou in Burkina Faso...
Gli stage sono retribuiti direttamente dalla Fondazione CRT, con borse di studio modulate a seconda del costo della vita nel Paese di destinazione: da un minimo di 1400 a un massimo di 3300 euro lordi al mese.
Al momento sono già circa 700 le domande in corso di compilazione: ognuno può candidarsi per più tirocini (massimo cinque) e incrociare le dita. Le aziende e gli enti ospitanti faranno poi i colloqui ai candidati preselezionati, e compieranno la scelta finale che verrà comunicata ai vincitori a partire da aprile.
Sul sito della Fondazione CRT c'è una pagina molto dettagliata dedicata alle FAQ: agli aspiranti borsisti conviene certamente darci un'occhiata prima di procedere! E a tutti i fortunati che hanno questa opportunità e decidono di provare a candidarsi... In bocca al lupo dalla Repubblica degli Stagisti!

giovedì 12 febbraio 2009

CENTO SUPERSTAGISTI CALABRESI DICONO: NOI, I DIRETTI INTERESSATI, DEI GIOCHI POLITICI NON NE VOGLIAMO SAPERE

Oltre cento partecipanti al Programma Stages 2008 del consiglio regionale calabrese - quei «superstagisti», iperqualificati e in molti casi anche ultratrentenni, selezionati per uno stage di due anni negli enti pubblici calabresi - hanno sottoscritto nei giorni scorsi un documento per prendere posizione.
La situazione, portata sotto i riflettori proprio dalla Repubblica degli Stagisti, ha visto l'attenzione dei giornali (Il Corriere della Sera, il Quotidiano della Calabria) e l'intervento di un senatore - Pietro Ichino - con un'interrogazione parlamentare.
A un mese di distanza dallo scoppio del caso, scrive questa nutrita rappresentanza di superstagisti: «Pare sia proprio giunto il momento che noi stagisti – o, dir si voglia, corsisti del Programma Stages, beneficiari del voucher del Consiglio Regionale della Calabria, cervelli in fuga, o qualsiasi altra più o meno fantasiosa etichetta volta per volta impressaci – esprimiamo il nostro punto di vista su una vicenda di cui in molti, forse troppi, stanno parlando fuorché i diretti interessati».
I superstagisti sono un po' arrabbiati con Ichino, che definiscono «il più autorevole sostenitore di quella che è ormai, a ben vedere, diventata un’autentica campagna anti-stages del Consiglio Regionale della Calabria». E temono di essere stati tirati dentro a un gioco politico: «era mancata in noi la percezione, che però giorno dopo giorno ha preso sempre maggior forma, di essere nostro malgrado incappati nel bel mezzo di un vorticoso contrasto politico che con gli stages non sembra proprio avere nulla a che vedere».
«Ed allora» si chiedono i 112 firmatari «siamo proprio certi che dietro l’insistente campagna denigratoria promossa dall’illustre accademico – con il prezioso avallo di un (leggasi 1) anonimo e sedicente collega – non si nasconda, invece, una più plausibile manovra volta a perseguire ben altri fini, sulla cui natura peraltro sarebbe da parte nostra allo stato quanto meno incauto formulare ipotesi? Dubbio legittimo, se sol si pone mente alla circostanza che ad essere ingiustamente incriminata è una delle poche iniziative del nostro Consiglio Regionale – non ce ne vogliano gli odierni ed autorevoli rappresentanti dell’Assemblea – su cui si è registrato subito un apprezzamento quanto mai ampio, trasversale e condiviso».
«Si stenta a comprendere» concludono i superstagisti, che rappresentano quasi un quarto dei partecipanti al programma «le ragioni di un simile accanimento contro l’apprezzabile idea di fondo che anima il Programma Stages, volto in ultima analisi ad incentivare la residenzialità delle giovani e più brillanti intelligenze di questa regione attraverso un percorso strutturato su moduli di formazione e di lavoro presso pubbliche amministrazioni locali».
Le domande che si pone questo blog, però, sono rimaste le stesse dell'8 gennaio (ben prima che scoppiassero le polemiche tra politici e accademici). E cioè sostanzialmente tre: come mai è stato deciso di far durare gli stage addirittura 24 mesi, quando la normativa vigente prevederebbe la possibilità di fare stage così lunghi solo per i disabili? E poi: ha davvero senso far fare stage a persone di oltre trent'anni? E infine: dato che lo stage non dovrebbe essere «lavoro» bensì «formazione», quale mestiere ha bisogno di un percorso formativo di addirittura due anni per essere imparato?
A me piacerebbe davvero che qualcuno provasse a rispondere a queste domande.

[Sul sito del Consiglio regionale della Calabria è possibile leggere il testo completo del documento]

martedì 10 febbraio 2009

LETTERA DI UN GIOVANE AL DIRETTORE DEL MESSAGGERO: STAGISTI, I NUOVI SCHIAVI

Navigando su Internet, mi imbatto in una lettera inviata da un giovane al direttore del Messaggero e pubblicata oggi sul sito del quotidiano, alla sezione «La posta dei lettori».
«Le scrivo per parlarle di un’istituzione perversa che perpetua il ‘bamboccionismo’ dei giovani italiani e ripropone, seppure senza la coercizione fisica, l’antica schiavitù: lo stage» esordisce Carlo Alberto, che di questo tema chiarisce subito di voler parlare «senza ipocrisie: è una forma di lavoro gratuito e, nove su dieci, non apre alcuna possibilità nell’azienda in questione. Anzi spesso le aziende più corrette dicono dall’inizio che ‘non c’è possibilità di assunzione’ [...] Finiti i tre mesi (o sei) di nuovo a casa ad aggiornare il curriculum, aspirando (sic) di poter accedere un giorno al tanto vituperato, ma almeno retribuito, precariato».
Il ragazzo denuncia anche l'uso improprio che alcune aziende fanno di questo strumento di formazione, utilizzando stagisti per mansioni troppo semplici: «Lo stage in sé non sarebbe una cosa così negativa, il problema è che, come sempre accade in Italia, è stato portato all’estremo delle sue conseguenze: adesso si è obbligati a fare degli ‘stage’ anche per fare la commessa, il magazziniere, il cassiere» [argomento affrontato più volte qui sul blog, per esempio nel post «Commesse, segretarie, centralinisti, cassieri: sono stage impropri e vanno denunciati»].
La lettera si chiude con una proposta, anzi due: «
l’obbligo di stage durante gli studi universitari, perché comunque è utile e permette di imparare professioni a volte complesse (e non mi riferisco certo a fare il cassiere ai grandi magazzini) e che valga un tot di crediti, senza allungare ulteriormente i tempi per prendere la laurea. E, soprattutto, il divieto assoluto di proporlo (ed imporlo) ai laureati, che possiedono un titolo ottenuto con sacrifici economici e tante ore di studio che già li qualifica e che dovrebbero (finalmente) dover pensare soltanto a cercare un lavoro retribuito».
Chi è d'accordo con Carlo Alberto?

lunedì 9 febbraio 2009

SUPERSTAGE, INTERVISTA DI PIETRO ICHINO AL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA

Oggi in edicola, sul Quotidiano della Calabria, un'intervista al professor Pietro Ichino sul caso del Programma Stages 2008, i superstage promossi dal consiglio regionale calabrese, scoppiato giusto un mese fa proprio su questo blog. Eccola.

Senatore, dopo la sua critica al programma stage sono arrivate risposte dalle istituzioni regionali, da alcuni dei ragazzi e adesso pure dalle università: c’è qualcuno che le ha scritto qualcosa di convincente?
«Sì: uno degli stagisti; ho pubblicato sul mio sito la sua lettera, che smentisce il quadro idilliaco tracciato dai vertici politici e accademici. Il mittente mi ha chiesto di non pubblicare il suo nome; ma ho parlato con lui a lungo per telefono. Ho anche ricevuto altri messaggi, alcuni riservati, altri con autorizzazione a pubblicarli, dove si raccontano altri casi di sperpero di fondi in attività di formazione del tutto male impostate».

Da chi? Che cosa dicono?

«Ho pubblicato sul mio sito proprio ieri la lettera di un professore della Facoltà di Medicina di Catanzaro che denuncia gli sprechi assurdi generati da un’altra legge regionale, oltre che dalla connivenza tra autorità accademiche e autorità politiche».

Alcuni stagisti si sono sentiti offesi dalle sue critiche.

«Questo mi dispiace: non ho mai inteso offendere nessuno. Ma sento il dovere di denunciare una irregolarità grave: la durata doppia degli stage rispetto al limite posto dalla legge nazionale; e la contraddizione evidente tra l’oggetto dello stage - ovvero l’innovazione amministrativa - e i luoghi dove esso si svolge, dove di innovazione per lo più non vi è traccia. Invece di sentirsi offesi da me per queste denunce, gli stagisti interessati dovrebbero sentirsi ingannati e fuorviati dalla Regione e dall’Università, traditi nelle loro legittime aspettative di acquisizione di capacità professionale. ».

Bova ha tacciato le sue tesi di «superficialità», rivendicando che i soldi per gli stage non sono stati ricavati dal Fondo Sociale Europeo ma da «un profondo intervento sui costi della politica regionale».

«I fondi per questa iniziativa vengono, per metà, dal Fse. Questo ci espone a controlli e sanzioni, se quei fondi risulteranno utilizzati in modo distorto rispetto alla finalità per cui sono stati stanziati».

Al presidente Loiero lei ha risposto di essere disponibile per contribuire «a raddrizzare, come è forse ancora possibile, un’iniziativa concepita male». Qualcuno la ha poi contattata?

«No. Nessuno».

Intervenendo in Senato, lei ha detto che iniziative come il programma stage «alimentano il circolo vizioso del mercato del lavoro meridionale». Da dove si dovrebbe partire, invece, per spezzare questo meccanismo?
«Sul terreno della formazione professionale superiore, la strada maestra consiste nell’inviare gli allievi là dove le esperienze più avanzate si compiono, dove si trova il know-how più sofisticato. Ogni mese di formazione, in questo modo, costa molto di più, certo; ma in un tempo molto minore si impara infinitamente di più di quanto impareranno gli stagisti in 24 mesi restando a un passo da casa. Con lo stesso costo complessivo si potrebbero ottenere risultati molto migliori».

Mandare i laureati più qualificati a studiare l’innovazione nelle pubbliche amministrazioni calabresi che non risultano brillare in questo senso: lo ritiene un peccato di presunzione o pensa sia sintomo di altro?

«È un peccato di assistenzialismo e di pressapochismo politico-amministrativo. Quello che stupisce è che anche gli atenei stiano a questo gioco. E ne escono molto male».

Tra i tanti aspetti che lei ha contestato di questa vicenda, ce n’è uno che la indigna più degli altri?

«Sì: la totale mancanza di capacità autocritica dei tre rettori. La lettera che mi hanno scritto mostra una totale chiusura difensiva. Un esempio assai poco educativo per gli studenti calabresi. L’Università dovrebbe saper essere la coscienza critica del Paese: qui, invece, sa esserne soltanto lo specchio. Non che ciò non accada anche altrove, beninteso!».
Il programma stage è stato concepito da una maggioranza legata al suo stesso partito, il Pd. Le ha creato maggiore amarezza questo aspetto o il fatto che dopo la sua denuncia non si sia fatto avanti nessuno, nemmeno dai banchi dell’opposizione regionale, per condividere la sua battaglia?

«Non cercavo alleanze trasversali. Certo, il silenzio dell’opposizione regionale è impressionante: dà la misura della gravità del problema politico calabrese. Quanto al fatto che la mia denuncia si sia appuntata contro un programma concepito e attuato dal mio stesso partito, questo corrisponde a un impegno preciso che ho assunto verso i miei lettori ed elettori quando ho accettato la candidatura al Parlamento: continuare a dire tutto quello che penso, senza chiedermi se questo giovi di più alla mia parte politica o a un’altra. Quello che conta è che giovi al mio Paese».


L'intervista è firmata dal giornalista Andrea Gualtieri; il testo completo dell'articolo è disponibile sul sito di Pietro Ichino.

mercoledì 4 febbraio 2009

AL VIA I NUOVI TIROCINI SCHUMAN DEL PARLAMENTO EUROPEO: UNO DEI VINCITORI SCRIVE ALLA REPUBBLICA DEGLI STAGISTI

Partirà tra meno di un mese la nuova edizione dei tirocini Schuman, gli stage pagati del Parlamento Europeo, di cui avevo parlato qualche mese fa nel post "Schuman, musica per le orecchie degli stagisti europei".
A partire saranno in 364 - il 30% in più rispetto alla scorsa edizione - selezionati fra oltre 6mila candidature (comprese quelle per stage gratuiti però). Gli italiani saranno 53, di cui 15 giornalisti.
Ecco perchè sono davvero contenta di pubblicare questa lettera, che mi è arrivata proprio da uno di questi «magnifici 15»:

Ciao Eleonora!
Mi chiamo Alessandro Gigante e sono uno dei fortunati che a marzo partiranno per i tirocini Schuman offerti dal Parlamento Europeo. Ti scrivo per dirti grazie, perchè se ho la possibilità di andare a fare questo stage pagato (la prima volta in vita mia, dopo altri 3 totalmente gratuiti) il merito è tutto del tuo sito che me l’ha fatto conoscere!
Sono capitato sulla Repubblica degli Stagisti il 13 ottobre scorso, due giorni prima che scadessero i bandi di iscrizione, reduce dall'ennesimo stage gratuito e disoccupato a tempo pieno. Dopo centinaia di curriculum andati a vuoto ovunque, il click sul link che segnalavi e l'ennesimo tentativo: "Sarà la volta buona?". Un tirocinio pagato oltre mille euro al mese mi sembrava quasi irraggiungibile, troppo bello per essere vero. E la concorrenza serrata che avevo letto nelle cifre del post certo non incoraggiava. Con una laurea, un master e 3 anni di esperienza varia nel mondo del giornalismo ero stato rifiutato da troppe parti per non credere che finisse ancora una volta nello stesso modo.
Dopo l'invio del modulo, infatti, come sempre era calato il silenzio. Nessuna risposta per mesi. Nessun contatto. Silenzio.
Fino a che il 23 dicembre aprendo la mia casella di posta trovo una mail: "Dear Mr Gigante, you've been selected for a paid Traineeship [...]". Preso, nell'opzione giornalismo! Cinque mesi nell'ufficio del Direttorato centrale per le comunicazioni del Parlamento Europeo, a 1135 euro al mese! Con possibilità, magari, di essere tenuto anche per più tempo...
Ho appena finito di inviare via raccomandata tutta la miriade di documenti richiesti, ed ora attendo solo di sapere quando di preciso dovrò presentarmi a Milano.
Il tutto grazie a te, e alla Repubblica degli Stagisti! Per ora ti posso dire solamente questo: grazie. Ti prometto che ti terrò informato su tutti gli sviluppi futuri.
Continua così con il blog. Spero possa dare anche a tanti altri ottime opportunità lavorative come quella a cui potrò accedere io, ma soprattutto spero possa contribuire a riformare - anche se un poco - un mercato del lavoro che per ora si può definire tutto tranne che onesto, almeno per chi cerca un primo impiego.

Gig

Ps: aspettando il primo di marzo, quando comincerò lo stage, per ora sono finito a distribuire volantini, tutti i giorni dalle 8:30 alle 16:30 a 3 euro netti all'ora, con 7 gradi sotto zero. Con una laurea, un master e l'esperienza che ho, è stata l'unica cosa che sono riuscito a racimolare - anche appoggiandomi a tutte le società di lavoro interinale esistenti qui. Meno male che dove non arriva l'Italia a sostenere i suoi giovani arrivano il Parlamento Europeo e… la Repubblica degli Stagisti!

lunedì 2 febbraio 2009

SUPERSTAGE CALABRESI, SI RIAPRE IL DIBATTITO / SCRIVONO A ICHINO I TRE RETTORI DEGLI ATENEI CALABRESI E UN SUPERSTAGISTA DISSIDENTE

Continua sul sito del senatore Pietro Ichino la discussione sulla questione dei superstage calabresi, scoppiata proprio qui sulla Repubblica degli Stagisti.
In una lettera datata 29 gennaio i rettori dei tre atenei della regione (Giovanni Latorre, Massimo Giovannini e Francesco Costanzo) scrivono a Ichino: «Le università regionali, operando finalmente come sistema formalmente integrato, hanno risposto positivamente alla domanda di formazione proveniente dal territorio, senza rivendicare alcun beneficio, tantomeno di tipo economico [...] Chiunque potrà rendersi conto che si tratta di una formazione intensa, orientata a fornire agli allievi, in possesso delle lauree più diverse, una conoscenza condivisa del sistema delle pubbliche amministrazioni, con una particolare attenzione a [...] la conoscenza dell'inglese, la diffusione dell'informatica, la gestione delle risorse comunitarie». Rivendicando quindi l'alto valore formativo dell'iniziativa promossa dal consiglio regionale calabrese.
Di contro, uno dei partecipanti del Programma Stages 2008 scrive il 21 gennaio a Ichino smentendo questa versione dei fatti: «Completerò domani il mio periodo di formazione iniziale presso l’università.
[...] Una serie di lezioni rapidissime e approssimative di Diritto amministrativo, Economia, Politiche comunitarie [...] si è trattato di una formazione molto scadente... Sa come viene effettuata la verifica delle conoscenze che si sono eventualmente ‘acquisite’? Tramite un questionario a risposte chiuse che ci viene fornito prima e che naturalmente viene compilato ‘collettivamente’».
E continua: «Cosa vale per me questa formazione? Niente...Vale qualcosa fuori della Calabria? No, credo proprio di no... E certo non sarà più formativa l’esperienza che farò nell’ente. [... ] A oggi io non so se sono uno stagista, un dipendente a tempo determinato o altro... Fino a qualche giorno fa molti miei colleghi erano d’accordo con quanto Le sto dicendo. Tuttavia da un lato il bisogno, dall’altro la paura di schierarsi contro il Consiglio regionale li ha portati ad assumere una posizione di difesa come può leggere nel blog della repubblicadeglistagisti e come potrà vedere domani sera alle 23 su Terra, il programma di Canale Cinque».
La testimonianza del superstagista, che chiede a Ichino di tenere riserbo sul suo nome, si chiude con una denuncia:
«Noi stessi stagisti – che stiamo ricevendo un danno ‘di formazione’ e professionale e direi anche ‘contrattuale da questa iniziativa – abbiamo paura di dire la verità. Questo perché qui in Calabria contano le amicizie, conta la clientela e dunque è bene non contrariare certe persone dicendo liberamente quello che pensi, perché domani grazie a quell’amicizia, a quella conoscenza il tuo ‘lavoro’ o ‘stage’ biennale potrebbe diventare a tempo indeterminato... Tenga conto, Senatore, di questa cultura, di questa mentalità, che ci spinge a nasconderci, che ci spinge persino per convenienza a mentire, a non dire la verità, a non presentare le cose per come sono avvenute e avvengono, in sostanza a rinunciare, direi, persino ai nostri diritti civili».

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Sul sito di Ichino è possibile scaricare il testo completo di entrambe le lettere)