
Erano giovani, ma nessuno si stupiva che facessero grandi cose... Da questa idea sono partiti l'art director Francesco Musso e il copywriter Matteo Lazzarini per elaborare una «pubblicità pro-giovani», che hanno significativamente intitolato «In Italia a trent’anni non sei nessuno». Perchè il problema, in effetti, è proprio questo: troppo spesso i giovani vengono tenuti al guinzaglio, senza autonomia, senza potere

Il concorso Carta Bianca Awards, promosso da Promocard in collaborazione con Art Directors Club Italiano, accanto alla classica giuria di giornalisti e addetti ai lavori ha voluto costruirne una «creative» che rappresentasse «il nuovo che avanza» - e che ha incoronato vincitrice, appunto, la campagna di Musso e Lazzarini.

Ma l'idea creativa che a me è piaciuta di più è stata quella che ha vinto il premio della sezione Young. Andrea Piovesana, Francesco Russo e Federica Lana Saraniti di Hdemia Milano si sono inventati il «Latte Stagista» (eccolo qui a sinistra). Con un'avvertenza che suona come un buon auspicio: «da consumarsi preferibilmente a tempo indeterminato»!
E quasi quasi vien voglia di berlo...
4 commenti:
Come noto, in Italia è in corso un rapido processo di invecchiamento della popolazione, più accentuato rispetto a quello in atto in altri Paesi, sia dell’area UE che OCSE.
Accanto a tale fenomeno, va considerato che oggi il Paese presenta uno dei tassi di fertilità più bassi al mondo (1,2). Contemporaneamente, l’aspettativa di vita della popolazione è notevolmente aumentata: nel 2000 era di 76, 3 anni per gli uomini e di 82,4 anni per le donne, ed è destinata ad aumentare ulteriormente, fino a raggiungere nel 2030, rispettivamente, gli 81,4 e gli 88 anni. Entrambi questi fattori spiegano perché l’Italia presenti il più alto tasso di dipendenza degli anziani (rapporto tra la popolazione con più di 65 anni e quella di età compresa tra i 20 e i 64 anni) tra tutti i Paesi OCSE, risultando seconda soltanto alla Svezia. Il tasso di dipendenza, che era del 30% nel 2000, è infatti destinato a raddoppiare entro il 2050
e adesso che allungano l'età pensionabile che cosa succederà?
Se l'età pensionabile non verrà portata ENTRO BREVE ad almeno 70 anni noi "giovani" Italiani potremmo essere i primi nel mondo occidentale ad avere aliquote fiscali sul salario superiori al 70% (il doppio della media) e a non andarci MAI in pensione.
Se va bene.
Ps per tutti gli anonimi: oh cazzo ma se non volete scrivere il vostro nome almeno scriveteci "Cip e Ciop", altrimenti non si capisce mai chi sta rispondendo a chi.
Permettetemi un complimento alle idee creative che con concetti impliciti ci aiutano ad inviare messaggi "positivi".
sara
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