lunedì 1 settembre 2008

BUON COMPLEANNO, REPUBBLICA DEGLI STAGISTI!


Tanti auguri a teeee, tanti auguri a teeeeeeeee...
Un anno di Repubblica degli Stagisti - a scriverlo, non sembra neanche vero.
93 post, centomila pagine viste, 140 imprese citate nella Lista dei Buoni, 150 adesioni all'appello per gli stagisti giornalisti, un gruppo su Facebook che ha più di 700 iscritti
. L'attenzione di giornalisti, manager, professori universitari, politici.
E tante, tantissime storie - le vostre: Martina, Massimo, Claudia, Olimpia, e l'elenco potrebbe continuare ancora e ancora. Storie di stage cattivi (ahimè, la maggior parte) ma anche di stage buoni (come scordare il Master dei Talenti CRT?). Riflessioni, proposte, provocazioni.
La Repubblica degli Stagisti è più viva che mai e per festeggiare il suo compleanno vi chiede: che facciamo, adesso? Io qualche idea ce l'avrei, per me è importante sapere cosa pensate voi. Potete rispondere votando qui a fianco, nel quadratino del sondaggio. Come dare ali ancor più grandi e potenti a questo blog? Attraverso un'associazione? Un convegno? Una raccolta di firme per cambiare la legge che regolamenta gli stage? Una manifestazione?
Aspetto i vostri suggerimenti, amici. E grazie: per quelli che ci sono stati fin dall'inizio, per quelli che sono arrivati dopo, per quelli che ancora devono venire. La Repubblica degli Stagisti è per voi.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Buon compleanno RdS!

In un anno purtroppo non ho riscontrato miglioramenti,almeno a livello personale,ma i numeri parlano da sè.

Anonimo ha detto...

Buon compleanno giovani schiavizzati d'Italia! E, quindi, buon compleanno anche a me!

Anonimo ha detto...

Tanti auguri a Noi!
Ciao Ele, sono davvero contenta per i risultati ottenuti!

Anonimo ha detto...

congratulazioni Eleonora, ottimo risultato.

io consiglio la costituzione di un'associazione.

Anonimo ha detto...

Ciao, io sono per l'associazione e anche per la raccolta di firme!
Giuditta

Anonimo ha detto...

tanti auguri repubblica degli stagisti!
precari di tutto il mondo, uniamociiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Anonimo ha detto...

Buon compleanno!
Sei un'ottima giornalista

Anonimo ha detto...

nfatti eleonora, buon compleanno. hai dimostrato a tutti le possibilità del web :)
fede mello
www.generazioneblog.it

Anonimo ha detto...

buon compleanno anche da Santa Precaria! Sono pronta e arruolata per venire a leggere il libro al primo incontro-convegno-dibattito.

Anonimo ha detto...

Un giorno di ritardo ma comunque auguri, sappi che sono tornato qui perchè sono ritornati i/il flessibili e precari, tuoi cari amici, a postare sul mio post che ti riguardo, ma non ci pensare il tempo è galantuomo, auguri di nuovo, Andrea aka Pollicino

Anonimo ha detto...

ciao ragazzi!!incredibilmente bello scoprire che non sono la sola schiavizzata d'italia (anche se era facile immaginarlo...)
bellissimo questo blog...credo che mi solleverà venire a visitarlo nei miei lunghi 6 mesi lontana da casa con rimborso stage pari a 0,00€!!!
Alessandra (Lucca, di origine)

Anonimo ha detto...

Ciao, sono ancora qui, ssssss..... i flessibili e precari si sono accorti che ti faccio la spia, allora ho pubblicato questo:
http://blog.blogosfere.it/mte/mt-tb.php?tb_id=126790
ma ssss.... io non ti ho scritto che quelli si arrabbiano. ciao

*A* ha detto...

Buon compleanno alla Repubblica degli Stagisti, che mi ha portato un sacco di fortuna, vero Ele? :)

Brava Ele, è tutto merito tuo se festeggiamo questo anniversario!

ciau
Alice

Anonimo ha detto...

Auguri anche dall'Olanda :-)

Le idee per l'evoluzione futura mi sembrano tutte buone..forse organizzare un convegno in vista della creazione di un'associazione potrebbe essere il primo passo.
Vi sostengo anche dalla distanza!

Un saluto,

Olimpia

Anonimo ha detto...

Bisogna VIETARE, per legge, gli Stage non retribuiti. L'Italia non è un paese in cui comportamenti virtuosi si creano dal nulla. Far lavorare delle persone - dei giovani - senza pagarli (chiamiamolo stage, chiamiamolo inserimento lavorativo) vuol dire sfruttare delle persone, renderle schiave. L'esempio potrebbe essere quello della Gran Bretagna, in cui per legge si è decisa una retribuzione minima oraria, indipendentemente dal tipo di contratto o di rapporto di lavoro. Insomma: o stagista, o precario, o quello che vuoi, ma meno di un tot al mese non si può dare!