Partirà tra meno di un mese la nuova edizione dei tirocini Schuman, gli stage pagati del Parlamento Europeo, di cui avevo parlato qualche mese fa nel post "Schuman, musica per le orecchie degli stagisti europei".
A partire saranno in 364 - il 30% in più rispetto alla scorsa edizione - selezionati fra oltre 6mila candidature (comprese quelle per stage gratuiti però). Gli italiani saranno 53, di cui 15 giornalisti.
Ecco perchè sono davvero contenta di pubblicare questa lettera, che mi è arrivata proprio da uno di questi «magnifici 15»:
Ciao Eleonora!
Mi chiamo Alessandro Gigante e sono uno dei fortunati che a marzo partiranno per i tirocini Schuman offerti dal Parlamento Europeo. Ti scrivo per dirti grazie, perchè se ho la possibilità di andare a fare questo stage pagato (la prima volta in vita mia, dopo altri 3 totalmente gratuiti) il merito è tutto del tuo sito che me l’ha fatto conoscere!
Sono capitato sulla Repubblica degli Stagisti il 13 ottobre scorso, due giorni prima che scadessero i bandi di iscrizione, reduce dall'ennesimo stage gratuito e disoccupato a tempo pieno. Dopo centinaia di curriculum andati a vuoto ovunque, il click sul link che segnalavi e l'ennesimo tentativo: "Sarà la volta buona?". Un tirocinio pagato oltre mille euro al mese mi sembrava quasi irraggiungibile, troppo bello per essere vero. E la concorrenza serrata che avevo letto nelle cifre del post certo non incoraggiava. Con una laurea, un master e 3 anni di esperienza varia nel mondo del giornalismo ero stato rifiutato da troppe parti per non credere che finisse ancora una volta nello stesso modo.
Dopo l'invio del modulo, infatti, come sempre era calato il silenzio. Nessuna risposta per mesi. Nessun contatto. Silenzio.
Fino a che il 23 dicembre aprendo la mia casella di posta trovo una mail: "Dear Mr Gigante, you've been selected for a paid Traineeship [...]". Preso, nell'opzione giornalismo! Cinque mesi nell'ufficio del Direttorato centrale per le comunicazioni del Parlamento Europeo, a 1135 euro al mese! Con possibilità, magari, di essere tenuto anche per più tempo...
Ho appena finito di inviare via raccomandata tutta la miriade di documenti richiesti, ed ora attendo solo di sapere quando di preciso dovrò presentarmi a Milano.
Il tutto grazie a te, e alla Repubblica degli Stagisti! Per ora ti posso dire solamente questo: grazie. Ti prometto che ti terrò informato su tutti gli sviluppi futuri.
Continua così con il blog. Spero possa dare anche a tanti altri ottime opportunità lavorative come quella a cui potrò accedere io, ma soprattutto spero possa contribuire a riformare - anche se un poco - un mercato del lavoro che per ora si può definire tutto tranne che onesto, almeno per chi cerca un primo impiego.
Gig
Ps: aspettando il primo di marzo, quando comincerò lo stage, per ora sono finito a distribuire volantini, tutti i giorni dalle 8:30 alle 16:30 a 3 euro netti all'ora, con 7 gradi sotto zero. Con una laurea, un master e l'esperienza che ho, è stata l'unica cosa che sono riuscito a racimolare - anche appoggiandomi a tutte le società di lavoro interinale esistenti qui. Meno male che dove non arriva l'Italia a sostenere i suoi giovani arrivano il Parlamento Europeo e… la Repubblica degli Stagisti!
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15 commenti:
Sarebbe bello se alla televisione e sui giornali ci fossero trasmissioni e rubriche dedicate a questi temi, trasmissioni che informino i giovani sulle opportunità che ci sono per loro, proprio come fa questo blog che affronta tematiche che stanno veramente a cuore a noi ragazzi. Propongo di togliere alla De Filippi 2 pomeriggi a settimana e al posto di "Uomini e Donne" trasmettere la nuova trasmissione "La Repubblica degli Stagisti"!
Sonia
La cosa che fa pensare e` che in Italia oramai l'ordinario e` lo stage gratis, lo straordinario sono i 1100 euro. Per una laurea e un master sono la base nei paesi del primo mondo (nord Europa). Ma in italia chi pensa di essere ancora nel primo mondo?
è vero in italia 1100 euro sono un miraggio per un laureato masterizzato e anche con qualche esperienza alle spalle...deve continuare a fare stage su stage gratuiti finchè non trova chi lo raccomanda!se uno ci pensa è veramente assurdo, non è degno dell'europa un paese che non investe sulle proprie risorse umane.
Rosa
e soprattutto non è degno dell'europa un paese in cui viene permesso un annuncio del genere:
http://roma.bakeca.it/vendita-gdo/stage-addetti-vendite-supermercato-s8mp8139516
non è possibile che si usi lo strumento dello stage così: 6 mesi di stage per lavorare come cassieri/scaffalisti/ortofrutta in un suoermercato!questo a casa mia è lavoro e voglio stipendio e contributi!
Rosa
stavo pensando...visto che il senatore Ichino si è appassionato al problema stage e ha fatto una interrogazione parlamentare sugli stage calabresi, perchè non propone una interrogazione anche su questi stage veramente assurdi da cassieri, commessi, addetti al banco ortofrutta e chi ne ha più ne metta!sarebbe molto utile e costruttivo!
Rosa
Brava Eleonora la lettera del tirocinante dimostra quanto bene fai il tuo lavoro.
CONTINUA COSI', BRAVISSIMA
In riferimento alla proposta di lavoro indecente ( stage al supermercato per fare il cassiere o adetto al banco della frutta per 6 mesi), invito tutti i lettori del blog ad inviare i propri commenti al seguente indirizzo:
info@tpanewservice.it
ditegli quello che pensate a questi sfruttattori....
IN GALERA LI DOVREBBERO MANDARE!!!
a sfruttare cosi uno strumento nato per altri fini - lo stage- solo per avere la possibilita' di avere un lavoratore a costo zero.
ma che bella business strategy che si sono inventati - lavorare gratis- , ottima direi dal loro punto di vista.
Quello che mi domando e', perche dopo tutti questi episodi di stravolgimento dell'istituto dello stage, non creano un organismo per il controllo di questi abusi?
In Italia creano le commissioni sulle comunita' montane, e per una cosa seria come questa, nessuno ci ha ancora pensato.
Perche' mai i nostri rappresentanti non ritengono degno di tutela la condizione di palese sfruttamento in cui vanno incontro oggi le generazioni che si affacciano nel mondo del lavoro?
ALTRO CHE RIVOLUZIONE CI VUOLE...
Peccato perche' cosi facendo, rovinano il futuro di quello che c'e' di piu' prezioso in qualsiasi societa',
i giovani e la prospettiva di un futuro migliore per tutti quanti.
Ma quale ente promotore firmerebbe mai una convenzione per uno stage come addetto al banco della frutta?
credo...spero...non una università!ma se leggiamo bene l'annuncio scopriamo chi la firma quella convenzione: T.P.A. new Service srl, agenzia per il lavoro!e si perchè le agenzie per il lavoro fanno parte degli enti che possono essere promotori di stage!e ancora una volta queste agenzie dimostrano come fanno bene il loro lavoro!purtroppo ne trovo parecchi di questi annunci mentre navigo alla ricerca di un lavoro e ogni volta sono più indignata!
Rosa
copio e incollo dal link
http://www.studenti.it/lavoro/forum/commenti/message.php?mess=247869&inth=0&artid=18334
il racconto di una stagista in una galleria d'arte:
Tirocinante come aiuto-gallerista in una galleria d'arte contemporanea.
Otto ore al giorno, assolutamente non retribuite e, naturalmente, nessuna traccia di assunzione al termine dei tre mesi.
Facevo apertura e chiusura, avevo le chiavi e praticamente me ne stavo tutto il giorno da sola in galleria a cercare di smerciare i quadri alla gente mentre il mio capo era in giro per inaugurazioni.
Il boss richiedeva serietà e quindi... scenate per eventuali ritardi, se io per caso non c'era lui aspettava fuori perchè... poverino... non poteva aprire la galleria da solo, dovevo farlo io.. Una volta (a proposito di professionalità) mi ha detto di passare la cera sui pevimenti della galleria, io sono sbottata e gli ho detto che non era mia competenza. Inaudito! Giorni e giorni di muso, voleva anche mandarmi a casa, ma lì io ho dovuto fare l'accomodante visto che lo stage mi serviva per i crediti all'università (però la cera non l'ho mai passata, gli ho detto che non ero capace, gli ho reso il pavimento scivolosissimo per giorni e quindi mi ha detto di lasciar perdere)
Il massimo è stato quando, poco prima del termine del mio periodo di stage, mi ha presentato una pila di curriculum dicendomi "seleziona qualche nuova tirocinante". Naturalmente, per fargli dispetto, ho scelto le persone più improbabili e ho fissato tutti gli appuntamenti. Poi ho fatto sparire un sacco di curriculum di potenziali nuove sfruttate (lo so che non si potrebbe fare...).
Pensando a tutto il tempo che in questo modo gli ho fatto perdere, credo di avergli fatto un bel regalo di fine collaborazione!
Brava alla stagista della galleria d'arte.
Ben fatto, dalle parole si passa ai fatti anche in questi modi, attraverso il boicottaggio.
State alla larga da questi pseudo/finti/stage.
Intanto non ne vale la pena.
Leggo il commento sulla stagista nella galleria d'arte e mi viene un misto di nervoso e profonda tristezza...quasi da piangere.
Che paese mostrero` a mio figlio/a? Si dovra` vergognare del suo 50% italiano?
Sicuramente mi ringraziera` di essere nato/a in un altro paese.
Qui, in Olanda, esistono due forme di stage/tirocinio/apprendistato: uno alla fine delle scuople superiori, obbligatorio per prendere il diploma, gratuito, di una settimana, per decidere quale lavoro fare, uno dopo l'universita`, solitamente di 6 mesi.
Il primo stipendio di un neodiplomato e` in genere di 1100-1200 euro netti, di un neolaureato di 2200-2550 netti. il costo della vita e` inferiore a quello di citta` come Roma e Milano.
Sappiatelo: in altri paesi la realta` e` differente.
secondo me va a finire che li dobbiamo pure pagare per fare gli stage, tanto la faccia non gli manca!e qualche pollo che paga capace che lo trovano pure!
Rispetto allo splendido lavoro di Eleonora segnalo una conferma: sul sito di Affaritaliani.it è apparsa una intervista alla responsabile HR di Capgemini.
Link: http://www.affaritaliani.it/rubriche/JobCafe/job-cafe-outsourcing090209.html
Ricordo che Capgemini è la prima nella lista dei buoni doc.
@Anonimo:
Come "ben fatto" alla stagista della galleria d'arte...e l'universita` dov'e`? Perche` non si e` lamentata con l'Universita` appena si sono verificati i primi fatti, chiedendo di cambiare stage e che quello stage fosse bandito? Cosa ha cambiato di fatto il sabotaggio?
Mi intristisce questa che, vista da fuori, e` omerta`...e l'omerta` funziona molto bene in italia, e` un fattore, ahime`, culturale...
Cosa fare in caso di stage truffa?
ecco al link seguente la risposta della Dott.sa Filomena Trizio, Segretaria Nazionale Generale Nidil
http://www.studenti.it/lavoro/leggicontratti/inchiesta_stage2007_nidil.php
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